Mercoledì 16 dicembre sono in programma due partite di Coppa Italia davvero molto intriganti per tutti gli scommettitori. Ci sarà infatti il derby della Mole, che metterà di fronte la Juventus e il Torino, una gara che si preannuncia ricca di emozioni. La Fiorentina, invece, affronterà il Carpi. Ecco tutte le nostre dritte sulle due partite.

Un pareggio per la sfida tra Juve e Torino

Possiamo dire che la Juventus sta facendo vedere solo ora tutte le sue potenzialità; dopo un inizio di stagione disastroso, infatti, ora i bianconeri possono lottare per lo scudetto.

La Juventus arriva a questa gara contro il Torino dopo l'importantissima vittoria contro la Fiorentina di Paulo Sousa, con la quale ha dimostrato che può battere chiunque e in qualsiasi momento. Il Torino, invece, non ha giocato la gara contro il Sassuolo, rinviata per maltempo. La Juventus si trova in uno stato di forma strepitoso, dato che ha perso solo una delle ultime nove gare. Ma attenzione anche al Torino, che non perde da quattro partite. Ricordiamo che quest'anno le due squadre si sono già affrontante in campionato: vinsero i bianconeri grazie ad un gol di Cuadrado. Questa volta, però, vi consigliamo di puntare sul pareggio. Come seconda soluzione scegliamo l'Over 2,50.

Fiorentina favorita contro il Carpi

Momento no per la Fiorentina, che non sembra essere più quella di inizio stagione. I viola hanno perso malamente contro la Juventus, interrompendo una striscia positiva durata nove gare, nelle quali i viola avevano ottenuto sei successi. Ora la formazione di Paulo Sousa si trova a quattro punti dalla prima posizione in classifica, occupata dall'Inter.

Il Carpi non ha giocato l'ultima gara di campionato, rinviata per nebbia, quindi avrà sicuramente più energie dei viola. Gli emiliani sono arrivati a questi ottavi di finale eliminando il Livorno e il Vicenza. Le due squadre si sono già affrontate in campionato: vinse la Fiorentina per uno a zero. Vi consigliamo di puntare sull'Over 2,50 oppure sull'uno fisso, dato che i viola sono sicuramente più forti degli emiliani.