Una grande Roma schianta la Fiorentinae si prende il terzo posto. I giallorossi, giocano la loro migliore partita da quando è tornato Spalletti in panchina; una squadra corta, aggressiva, capace sempre di uscire dal pressing avversario, di rubare palla e verticalizzare, prendendo di sorpresa la Fiorentina.

E pensare che la prima occasione del match porta la firma di Ilicic con un tiro a giro dal limite dell'area che termina alto sulla traversa. Al primo affondo la Roma passa: lancio in verticale di Pjanic per Salah che scatta in leggero fuorigioco, cross in area per El Shaarawy, che insacca a porta vuota.

Uno a zero. I viola accusano il colpo e tre minuti dopo la Roma raddoppia, con un tiro di Salah, dal limite deviato da Astori. Subito dopo, Perotti, solo in area, sfiora il terzo gol, calciando sul palo. Sono solo le prove generali, però, perchè il terzo gol viene propiziato da El Shaarawy, che dopo aver ricevuto da Digne salta secco Astori e con l'esterno trova Perotti, solo in area; per l'argentino è un rigore in movimento: tre a zero. Prima dell'intervallo c'è spazio per la Fiorentina, che si guadagna un calcio di rigore: fallo di Digne su Tello. Dagli undici metri, va Ilicic e segna. Tre a uno.

La ripresa è pura accademia dei giallorossi sulla squadra di Sousa, che nel primo tempo ha perso per infortunio Borja Valero e Vecino.

Il quarto gol arriva da un lancio di Pjanic, che lancia Salah verso la porta viola; l'egiziano controlla e col sinistro mette il pallone sotto le gambe di Tatarusanu. Nel finale entrano Totti e Dzeko; il capitano, al novantesimo, prende un palo su calcio di punizione. La Roma stravince e si prende il terzo posto e ora sogna l'impresa martedi al Bernabeu: chissà.

Pagelle Roma

Szczesny 6: intuisce il rigore di Ilicic, ma non riesce a fermarlo.

Florenzi 6,5: copre e spinge bene; per coronare la sua prestazione, gli mancano un assist e/o un gol.

Manolas 6: Gli attaccanti viola non gli creano pericoli.

Rudiger 6: serata calma, anche per lui.

Digne 5,5: inizia l'azione del tre a zero, ma pesa come un macigno, il fallo ingenuo, che regala il rigore ai viola.

Poco sicuro anche nella ripresa.

Nainggolan 7: ruba tanti palloni agli avversari; se la Roma riesce a uscire facilmente dal pressing avversario, il merito è soprattutto suo. Sfiora il gol nel primo tempo, con un tiro dal limite dell'area.

Keita 7,5: autentico dominatore del centrocampo, imposta, ruba palla, non sbaglia un passaggio. La squadra gira attorno a lui.

Pjanic 7,5: serve due palloni splendidi a Salah, che l'egiziano rispettivamente regala a El Sharrawy, per il gol dell'uno a zero e trasforma nel gol del quattro a uno.

Perotti 7: un gol e tanti palloni giocati bene per i compagni. Sfiora il raddoppio con un tiro dal limite nella ripresa.

(Vainqueur 6: rileva Perotti, sul 4-1. gioca una buona mezz'ora, senza strafare).

El Shaarawy 7,5: il primo pallone che tocca lo mette dentro, poi regala un assist a Perotti, che l'argentino mette dentro; nella ripresa fa tante altre giocate buone, che non vengono concretizzate dai suoi compagni.

(Totti 6: entra tra l'ovazione dei tifosi; serve qualche buon pallone ai compagni, tra cui un colpo di tacco per Digne. Sfiora il gol con un gran calcio di punizione).

Salah 8: due gol e un assist. Basta questo.

(Dzeko S.V.)

Spalletti 7,5: mette in campo un'ottima Roma, capace di rubare palla ai viola e ripartire velocemente. Sceglie ancora di giocare senza centravanti e viene premiato. Quella di stasera è la miglior partita da quando è tornato; settima vittoria di fila e terzo posto solitario.