Paulo Sousa nonostante non parli italiano come lo Zingarelli, fin dal primo giorno a Firenze è sempre stato molto bravo a comunicare con intelligenza e furbizia, sia nei riguardi dei tifosi, che con la stampa. Da almeno 1 mese però va avanti con una "supercazzola" straordinaria da far invidia ad "Amici Miei", per sviare la stessa domanda che tutti gli fanno: "Resterai o no alla Fiorentina nella prossima stagione?".

Bè, l'utima indiscrezione ancora da confemare ci racconta di un Paulo Sousa che avrebbe chiesto di incontrare personalmente Diego Della Valle e di parlare a 4 occhi con lui, prima di poter esprimere anche alla stampa ed ai tifosi più chiaramente le proprie idee sul futuro.

Certo, difficilmente anche una volta che si sarà svolto questo faccia a faccia, i protagonisti ne faranno pubblicità, ma esso resta un passo decisivo perchè Sousa possa prendere una decisione chiara sul proprio futuro.

In poche parole il tecnico portoghese non chiede la luna alla Fiorentina, sa che la Viola viaggia già da alcuni anni al di sopra delle possibilità del suo bacino d'utenza, ma vorrebbe uscire fuori per una volta da certi parametri economici, per provare a percorrere l'ultimo passo, quello che permetterebbe ai viola di poter lottare fino all'ultimo per il 3' posto che vale la Champions League. In più chiede un ruolo più esteso in Società, nella scelta dei calciatori per esempio, senza dover passare più da troppi dirigenti.

Si dice che a Gennaio Sousa, al di là delle dichiarazioni già chiare davanti alla stampa, abbia avuto anche diversi scontri con Pradè ed Angeloni sulla gestione del mercato e, soprattutto, sui tempi di esecuzione, nonostante le rassicurazioni precedenti ricevute in tal senso. Per questo più che dalla Società, vorrebbe poter avere stavolta la parola dal leader massimo, cioè da Diego Della Valle, che mai più si ripeteranno certe brutte figure in materia di calciomercato.

Se la riceverà, resterà felice, in caso contrario, come purtroppo la sua carriera testimonia chiaramente, chiederà ancora una voltà di cambiare aria, magari verso l'Estero, perchè difficilmente i Della Valle darebberò l'ok al trasferimento verso una diretta concorrente in Italia. Lo so, ha un contratto, l'ha firmato senza alcuna costrizione, ma nel calcio di oggi purtroppo le firme valgono molto meno degli stimoli.

Difficilmente comunque la Società terrà con lui lo stesso atteggiamento duro (seppur assolutamente legittimo) avuto nei confronti di Montella, bensì le strade di Fiorentina e Paulo Sousa continueranno insieme oppure si separeranno senza grossi strascichi.