Il campionato del Napoli si è concluso con la rotonda vittoria contro l'ormai retrocesso Frosinone e la successiva festa al San Paolo per il raggiungimento di quel secondo posto che consentirà agli azzurri di evitare i preliminari di Champions League, accedendo direttamente alla fase a gironi della massima competizione continentale per club. In queste ore però, si starebbero addensando delle nubi sul corretto svolgimento della partita: in particolare, secondo quanto riportato dall'agenzia "Agipronews", ci sarebbero state diverse giocate (dell'ammontare di qualche centinaio di euro) su un'eventuale espulsione nel corso della gara.

Inoltre le scommesse effettuate sarebbero state tali da non raggiungere la cifra di mille euro, importo che una volta raggiunto, costringe alla riscossione. L'ipotesi alla quale si indaga è quella secondo la quale, l'espulsione subita da Mirko Gori sarebbe stata organizzata a tavolino e a tal proposito anche la Figc ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sull'accaduto.

Flusso di scommesse anomale per un'espulsione

Questo flusso di scommesse poco chiare ha destato il sospetto dei Monopoli di Stato che, sempre secondo quanto riferito dall'agenzia, avrebbero subito provveduto a segnalare quanto stava accadendo all'Uiss (Unità informativa scommesse sportive). A destare l'attenzione di Monopoli di Stato sarebbero state le tante scommesse "frammentate" effettuate con il solo fine di non consentire l'identificazione sulle vincite, per un ammontare totale pari a 15 mila euro, con vincite potenziali fino a 50 mila euro.

A rendere ancor più sospetto il tutto è il fatto che tali giocate sono state effettuate su un evento, come quello dell'espulsione, di solito molto raro, tanto che abitualmente la quota scommessa non supera i 5-10 euro. Di fronte ai dubbi emersi, gli operatori hanno deciso di bloccare la riscossione degli incassi. Inoltre, chiunque abbia puntato sull'espulsione nel corso del match tra Napoli e Frosinone, per incassare dovrà necessariamente presentarsi al banco. La Serie A dunque rischia di tornare nella bufera a causa del calcioscommesse.