Dopo settimane di trattative più o meno nascoste sembra che alla fine Beppe Marotta e la Juventus si siano convinti ad accettare le richieste del Bayern Monaco per potersi assicurare le prestazioni di Mehdi Benatia, difensore centrale della società bavarese e rinforzare così il pacchetto difensivo bianconero nell'ottica di accrescimento per puntare alla Champions League (percorso iniziato con l'acquisto di Dani Alves).

I dettagli della trattativa

La proposta della Juventus era sempre orbitata attorno all'opzione di prestito (anche oneroso) con opzione di riscatto a fine stagione, mentre il Bayern ha sempre aperto alla cessione definitiva del giocatore, oppure ad un prestito con clausola di riscatto obbligatoria.

Questa ultima strada sembra essere stata ampiamente valutata e alla fine accettata dalla Juventus, che si trova a dover gestire la sostituzione dell'uruguayano Martin Caceres, arrivato a fine contratto.

Con l'arrivo di Mats Hummels, Benatia troverebbe davvero poco spazio e così gradirebbe l'arrivo a Torino, anche sopportando una netta decurtazione del suo attuale ingaggio che è di 4,7 milioni di euro. La Juventus sarebbe pronta a riconoscere, dopo un anno, una cifra vicina ai 18 milioni per il cartellino del giocatore 29enne, con una proposta di triennale a 3 milioni di euro circa oltre ai bonus.

Benatia, forse l'ultima grande occasione

Per il calciatore francese naturalizzato marocchino la Juventus potrebbe rappresentare il classico "ultimo treno" che si presenta ad un calciatore di quell'età: il suo palmares attuale conta due campionati tedeschi ed una coppa di Germania anche se, con molta probabilità, ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto vincere con le squadre di club nelle quali ha militato.

Dal 2010 Udinese prima, e Roma poi, non gli hanno permesso di raggiungere traguardi che con il Bayern, ad esempio, ha provato ad accarezzare (la Champions League su tutti) e la Juventus potrebbe essere la squadra con la quale cercare la consacrazione definitiva ad altissimi livelli.

Di contro la Juventus troverebbe il suo difensore centrale per risolvere una volta per tutte il problema di trovare al piu presto l'alternativa alla BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini), una difesa di ferro che però avanza con gli anni, senza andare a cercare altrove (magari in Spagna).

Il numero di maglia

Al Bayern Monaco indossa la maglia numero 5, mentre alla Roma uno scaramantico numero 17: questo per citare soltanto le sue ultime due squadre di appartenenza (anche se il numero 17 aveva fatto compagnia al giocatore anche a Udine).

Alla Juventus il numero 17 è indossato da Mario Mandzukic, mentre il 5è al momento un numero disponibile anche se piu di una voce vogliono Miralem Pjanicinteressato.