Ronaldo Luís Nazário da Lima, universalmente riconosciuto come Ronaldo, compie oggi 40 anni. Nato a Rio de Janeiro il 22 settembre 1976, il brasiliano è considerato, da tutti gli sportivi e gli appassionati di calcio, uno dei migliori giocatori mai ammirati su un terreno di gioco. Ronaldo, soprannominato il 'Fenomeno', ha giocato, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1993 e finita nel 2011, con le maglie di Cruzeiro, PSV Eindhoven, Barcellona, Inter, Real Madrid, Milan e Corinthians. Ha collezionato, inoltre, 98 presenze e 62 gol con la maglia 'Seleção' brasiliana, con la quale si è laureato Campione del Mondo (senza giocare) nel 1994 e nel 2002.
Ronaldo, i primi passi e l'arrivo al Barcellona
Il giovane Ronaldo, inizialmente chiamato Ronaldinho per via della sua tenera età, mette a segno 44 gol in 47 gare con il Cruzeiro, attirando le attenzioni dei club europei: nel 1994 lo acquista il PSV, che lo porta in Olanda per 6 milioni di dollari americani. Ad Eindhoven, il centravanti si conferma implacabile: 54 gol in 57 partite, ed arriva il grande salto in una big del calcio del Vecchio Continente, il Barcellona. In blaugrana resta una sola stagione, campionato 1996-97, ma tanto basta a Ronaldo per realizzare gol incredibili, ed in quantità industriale: 47 in 49 partite, con la 'chicca' della rete realizzata messa a segno partendo da centrocampo contro il Compostela.
Ronaldo e l'Inter, una lunga storia d'amore
Nell'estate 1997, finalmente, l'arrivo in Italia: l'Inter di Massimo Moratti lo acquista sborsando 48 miliardi più 3 stabiliti dalla FIFA. Il Fenomeno conquista rapidamente un posto nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri: alla sua prima stagione, mette a segno 34 gol in 47 presenze, e si rivela decisivo nella vittoria della Coppa UEFA contro la Lazio; purtroppo, la sua permanenza nelle fila della Beneamata sarà funestata, oltre che dal malore occorsogli in occasione dei Mondiali 1998 in Francia prima della finale del torneo, anche da due gravi infortuni, il 21 novembre 1999 (lesione del tendine rotuleo del ginocchio destro) e il 12 aprile 2000, rientrato in squadra da pochissimo (tendine rotuleo dello stesso ginocchio completamente distrutto).
Ciò non impedì al brasiliano, il quale non ebbe il piacere di vincere altri trofei in nerazzurro, di mettere a segno altri 25 gol in 52 gare: media gol pazzesca.
Ronaldo tra Real Madrid, Milan e ritorno a casa
Dopo aver rotto con l'allora tecnico dell'Inter, Hector Cúper, chiede di essere ceduto: lo acquista il Real Madrid nell'estate 2002 per 45 milioni di euro: con la maglia delle 'Merengues', ha vinto una Liga, una Supercoppa Spagnola ed una Coppa Intercontinentale, timbrando il cartellino 104 volte in 177 partite giocate e confermandosi tra i più grandi della storia del calcio.
Con l'insorgere di alcuni problemi di salute legati ad una disfunzione tiroidea, ed il conseguente aumento di peso, la carriera di Ronaldo è andata poi in declino: dopo un'esperienza di un anno e mezzo al Milan (20 partite, 9 gol), ha fatto ritorno in Brasile, al Corinthians, dove, dopo 69 gare e 35 gol ha detto basta nel 2011 e concludendo la sua splendida storia da calciatore (due Palloni d'Oro, nel 1997 e nel 2002) con 518 presenze e 352 gol realizzati.