Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha letteralmente rifiutato il ricorso della squadra bianconera che chiedeva, a seguito dei danni subiti con la revoca dello scudetto nel 2006, un maxi risarcimento. Una decisione costata non poco alla Juventus che, oltre a vedersi togliere uno scudetto dalle mani, si è trovata a dover fronteggiare una retrocessione, costringendo gli amministratori della squadra a chiedere un ricorso per quanto accaduto. Stando a quanto è stato specificato nella sentenza del Tribunale Amministrativo "Il TAR non può esprimersi se si è già espresso il collegio arbitrale", con queste testuali parole è stata rifiutata ogni tipologia di rimostranza verso la decisione presa dieci anni fa e ad oggi confermata.

Federcalcio soddisfatta della notizia

La notizia del rifiuto per il maxi risarcimento richiesto dalla Juventus alla Federazione calcistica italiana (meglio nota come Federazione Italiana Gioco Calcio, con acronimo FIGC) è stata accolta con ovvio piacere. Una soddisfazione che non viene certo taciuta o nascosta alla stampa che si è ritrovata tra le mani una risposta che non avrebbe poi fatto così tanto scalpore, visto l'evolversi dei fatti per come erano già stati pianificati. "Se la motivazione è quella che è stata fornita, possiamo dire che il giudice ha accolto appieno le nostre tesi. Possiamo ritenerci più che soddisfatti." sono queste le parole giunte direttamente dalla Figc di via Allegri.

Una questione che risale proprio ai tempi di "calciopoli"e che ha costretto il Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) ad imporre sanzioni non poco pesanti nei confronti della Juventus ed alla assegnazione dello scudetto all'Inter, la squadra rivale con la maglia nero-azzurra. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha dovuto respingere, senza troppa fatica, la domandadi risarcimento poiché era già stata richiesta in un precedente ricorso, sempre della squadra bianco nera nel 2006. Un ricorso all'epoca abbandonato dalla squadra, che scelse la strada del lodo arbitrale, uscendone ugualmente sconfitta.