Reduce dal pareggio interno contro il Pescara e a secco di vittorie da tre partite, il Genoa cercherà, nella difficile trasferta di Bologna, l'intera posta in palio contro i felsinei. Una sfida davvero molto importante per il prosieguo della stagione, visto che il grifone affronterà un club della stessa fascia. Per il portiere dei liguri, Mattia perin, la ricetta è soltanto una: "combattere". Solo così il vecchio grifone potrà portare a casa un risultato positivo dal dall'Ara.

L'intervista a 'Tuttosport'

"Le statistiche dicono che il Bologna ha sempre fatto gol nelle prime sei partite di campionato e in casa hanno sempre vinto.

Al Dall'Ara evidentemente tirano fuori il loro lato migliore, per noi sarà una sfida difficile. Per fare risultato contro di loro dovremo fare la partita perfetta o qualcosa che ci si avvicini". Tanti i giocatori da temere secondo Perin, soprattutto uno: "Dzemaili può creare diversi problemi, è un tuttofare a centrocampo. I loro attaccanti sono molto freschi e hanno grande tecnica per concretizzare le iniziative".Il portiere di Latina non è affatto preoccupato delle difficoltà che lo attendono in terra felsinea, perchè crede molto nella forza del gruppo: "C'è un armonia importante nello spogliatoio. Al Genoa si lavora tutti uniti in un'unica direzione. E' bello vedere questa partecipazione per centrare obiettivi importanti, che non per forza sono rappresentati da un traguardo sportivo concreto.

Noi puntiamo a fare un percorso che ci dia delle soddisfazioni. Al Genoa c'è la cultura del lavoro, ho dei compagni che sono grandi".

Qualche cambiamento rispetto al passato: "Siamo ancora più compatti. E gli stranieri hanno un anno in più di esperienza, che può dare i suoi frutti". Sull'infortunio appena messo alle spalle: "Mi piace alzarmi alla mattina e andare al campo per migliorare ogni giorno. Ho imparato una cosa importante dal mio ex preparatore dei portieri Spinelli e dall'attuale Scarpi. Ovvero che il lavoro paga sempre. E questo concetto vale per tutto il gruppo".