Graziano Pellè, attaccante italiano in forza ai cinesi dello Shandong Luneng, non prenderà parte alla sfida di domenica contro la Macedonia.
Il numero 9 azzurro è stato escluso dalla lista dei convocati per la partita Macedonia-italia in programma domenica 9 ottobre. A causare tale esclusione è stato il gesto irriguardoso di non dare la mano al Ct Ventura dopo la sostituzione avvenuta nel corso della gara Italia-Spagna terminata 1-1 e valevole per le qualificazioni al Mondiale 2018 in programma in Russia.
Mister Ventura dunque sbatte i pugni e rispedisce a casa Pellè, non tollerando affatto il non avergli dato la mano, quel gesto di stizza, presunzione e maleducazione fatto dopo un’indigesta sostituzione.
A nulla sono servite le pronte scuse, il mea culpa del giocatore, si è deciso di non intaccare minimamente il codice eticoimposto dalla Figc e non sorvolare su quello che viene definito “un atto irriguardoso”.
A darne notizia ufficialmente è stata proprio la Federazione Italiana Giuoco Calcio con un comunicato stampa in cui si legge: "Il Commissario Tecnico Gian Piero Ventura, d'intesa con la FIGC, ha deciso di escludere il calciatore Graziano Pellè dalla lista dei convocati per la gara con la FYR Macedonia in programma domenica 9 ottobre a Skopje, per il comportamento irrispettoso tenuto al momento della sostituzione durante la gara di ieri con la Spagna. Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi.
Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza".
Tolleranza zero, nessuna comprensione per chi manca di rispetto al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, quello di Graziano Pellè è un gesto privo di ogni forma di educazione sia normale che sportiva. Ora l’attaccante ha pagato a caro prezzo la sua presunzione ed anche il pubblico dei vari social network sembra schierarsi al fianco di Ventura e Federcalcio condannandolo. Pellè sta pagando e forse pagherà ancora.