Marco verratti è il sogno di ogni squadra che voglia arricchire la qualità del centrocampo. Il regista del Paris-Saint Germain, nelle scorse settimane, è stato al centro di numerose voci di mercato. L'ex giocatore del Pescara è finito nel mirino di Juventus e Milan speranzose di un ritorno in Italia del numero 10 della Nazionale Italiana. Il giocatore sta bene in Francia ma le incomprensioni con il nuovo allenatore del Paris-Saint Germain, Unay Emery, hanno sollevato alcuni dubbi sulla permanenza oltralpe di Verratti. Il fantacalcio, si sa, è sempre di moda e per i tifosi è sempre lecito sognare i grandi colpi di mercato.

A smentire le voci di un imminente partenza del centrocampista italiano è stato Daniele Sebastiani, il suo ex Presidente ai tempi del Pescara dichiarando di essere in contatto con Verratti e che il giocatore sta benissimo a Parigi. La prima scelta dell'ex gioiello del Pescara, nel caso fosse ceduto, è la Juventus: secondo il patron degli abruzzesi il regista italiano andrebbe di corsa a Torino.

I retroscena

Nel 2012 la Juventus fu vicina all'acquisto di Verratti dal Pescara: si parlava di uno scambio di comproprietà con Verratti che sarebbe passato in bianconero e Immobile, che era in prestito proprio dalla Vecchia Signora, sarebbe passato in comproprietà ai biancoazzurri. Non se ne fece nulla e Sebastiani vendette Verratti al miglior offerente al miglior prezzo possibile.

Ora Verratti vale il doppio perché è cresciuto il doppio e alla Juventus manca un giocatore come lui. Per acquistarlo servono almeno 60 milioni e il Paris-Saint Germain non vende i suoi gioielli per cui è veramente un'operazione complicata.

Improbabile l'arrivo di Verratti al Milan

Ancora più difficile sarebbe per il Milan. Il giocatore preferisce i colori bianconeri e, se dovesse partire un'asta tutta italiana con Milan e Juventus in corsa per il giocatore, i Campioni d'Italia partirebbero decisamente in vantaggio. Insomma, Verratti è un vero e proprio sogno proibito per il calcio italiano, ma i tifosi, tutti, si augurano di vederlo prima o poi in Serie A.