Arrivano due sconfitte per le squadre italiane impegnate in Europa League alle ore 19. Fiorentina e Inter infatti non sono riuscite a mandare al tappeto, rispettivamente, Paok e Hapoel Beer Sheva, le loro avversarie in questa quinta giornata, perdendo entrambe in pieno recupero. Ma se i viola rimangono, comunque, primi e in piena corsa per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, l'Inter può invece già dire addio al torneo, visto che non ha più chance di agguantare almeno il secondo posto. Ecco come sono andate le sfide.

Beer Sheva-Inter 3-2

La partita sembra mettersi bene per la formazione di Pioli, che parte fortissimo e riesce ad andare in vantaggio di due reti nel giro di 25 minuti. Prima è il bomber Icardi a trafiggere Goresh, portiere dell'Hapoel, poi è Brozovic a firmare il raddoppio confermando il suo ottimo rapporto con il gol. Beer Sheva-Inter già finita? Macchè. Nella ripresa infatti la formazione israeliana riesce ad accorciare le distanze con Maranhao, prima dell'episodio chiave del 70': Handanovic ferma Buzaglo in area e per l'arbitro è calcio di rigore, oltre che espulsione (doppio giallo) del portiere. Nwakaeme non sbaglia dal dischetto e pareggia. La rimonta degli israeliani non è finita, perché nel recupero Sahar segna il gol che vale tre punti.

Hapoel Beer Sheva-Inter finisce, dunque, 3-2, un risultato che estromette matematicamente l'Inter dall'Europa League. Che peccato.

Fiorentina-Paok 2-3

Finisce 2-3 la sfida del Franchi, risultato che non consente alla Fiorentina di accedere ai sedicesimi di finale di Europa League: sarà decisiva l'ultima partita contro il Qarabag.

La squadra viola ha avuto una partenza soft e i greci ne hanno approfittato per colpire due volte, prima con Shakhov e poi con Campos. La replica della Fiorentina ha portato al gol di Bernardeschi prima del riposo. Poi nella ripresa, dopo appena cinque minuti, la rete di Babacar che ha siglato la rete del 2-2. Il Paok in pieno recupero però ha piazzato la zampata vincente, segnando con Rodrigues la rete del 2-3 che ha spento i sogni di qualificazione (che era davvero ad un passo) dei viola.