Al Luigi Ferraris un Genoa straordinario mette in ginocchio la Juventus per più di un tempo. Nella ripresa Pjanic illude i suoi di una rimonta, ma il grifone resiste. Andiamo ora a leggere le pagelle di Genoa-Juventus, con i voti singoli ai protagonisti dell'incontro.

I voti della partita

Genoa: Perin 6,5 Izzo 8 Burdisso 7,5, Munoz 8; Lazovic 7, Cofie 6,5, Rincon 8, Laxalt 7,5; Rigoni 7,5, Simeone 8, Ocampos 7.

Juventus: Buffon 5; Dani Alves 5, Bonucci 4, Benatia 5; Lichtsteiner 5, Khedira 5, Hernanes 5,5, Pjanic 6, Alex Sandro 4,5; Cuadrado 5, Mandzukic 4.

Per i padroni di casa sono subentrati a gara in corso Edenilson (5,5) Gakpe (6) e Biraschi (6). Per la Juventus Rugani (6), Sturaro (6) e Higuain (5).

Video, highlights e gol della partita

Inizio da favola per il Genoa, che dopo appena tre minuti di gioco passa in vantaggio con Giovanni Simeone. L'attaccante rossoblu si fa trovare pronto dalla distanza ravvicinata e insacca con rabbia la miracolosa respinta di Buffon su Rigoni e Ocampos.

I rossoblu sono indemoniati, spinti dall'urlo dei trentamila del Ferraris inchiodano la Juve nella propria metà campo. E al tredicesimo arriva il raddoppio con un colpo di testa perfetto di Simeone: l'argentino si inserisce con tempismo sul cross al centro di Lazovic e trafigge Buffon per il due a zero.

Il Genoa macina gioco, la Juventus continua a traballare. Al ventiquattresimo i padroni di casa sfiorano il tris con Rigoni, che colpisce al volo sotto porta e mando alto sopra la traversa. La squadra di Juric tiene un ritmo disumano e al ventinovesimo va sul tre a zero ancora con Simeone: il gol però viene segnato ad Alex Sandro come autorete.

Il Genoa domina, la Juve si fa viva solo nel finale di frazione, con un contatto sospetto tra Mandzukic e Ocampos in area. Nella ripresa i bianconeri mettono subito i brividi a Perin con una conclusione insidiosa di Pjanic da fuori area: la giocata dell'ex Roma sfiora soltanto il palo. Gli uomini di Allegri sembrano più decisi e cominciano a premere con determinazione.

Entra anche Higuain, ma al cinquantasettesimo è di nuovo Simeone a sfiorare il gol con un tiro velenoso a tu per tu con Buffon. La Juventus si accende a dieci minuti dalla fine con una vera e propria magia di Pjanic, il quale sorprende Perin con una splendida punizione a giro.

Si chiude con la Juve nella metà campo del Genoa, ma i rossoblu lottano su ogni pallone e proteggono con rabbia e personalità un successo storico.