Il futuro dell' Inter è avvolto dal mistero. Una stagione, per ora, da dimenticare, cominciata malissimo con la separazione con Roberto Mancini a pochi giorni dall'inizio del campionato, e che sta proseguendo nello stesso modo, con Frank De Boer prima e Stefano Pioli poi, che non stanno riuscendo a valorizzare una rosa sicuramente di gran lunga superiore rispetto all'attuale posizione in classifica.
Negli ultimi giorni si fanno sempre più fitte le voci che vogliono l'attuale direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, non rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2017.
Al suo posto prendono sempre più quota le possibilità di vedere Walter Sabatini, che ha lasciato la Roma solo pochi mesi fa. Come riporta Premium Sport, con Sabatini potrebbe esserci un clamoroso colpo di scena per la panchina nerazzurra. Si vociferava qualche giorno fa di un incontro tra il patron di Suning, Zhang Jindong, ed il tecnico dell' Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, che avrebbe chiesto una vera e propria rivoluzione nella rosa dei calciatori, con i soli Mauro Icardi e Gary Medel dichiarati incedibili. Con l' approdo dell'ex ds giallorosso, però, potrebbe cambiare qualcosa tanto che l'Inter avrebbe cominciato a sondare il terreno per l'attuale tecnico della Roma, Luciano Spalletti.
L' ex tecnico dello Zenit San Pietroburgo ha il contratto in scadenza a giugno con il club giallorosso e potrebbe lasciare qualora i risultati non siano all'altezza delle aspettative. L'Inter così sta pensando al tecnico, che sarebbe una soluzione sicuramente più economica rispetto a quella di Simeone, e implicherebbe anche sforzi minori sul mercato rispetto alle richieste fatte dal tecnico argentino.
Riprendere la stagione attuale
Adesso bisogna, però, rimettere in sesto la stagione attuale per non rischiare di renderla completamente fallimentare. Dopo l' eliminazione in Europa League in un girone sicuramente abbordabile, bisogna scalare la classifica in campionato ed i prossimi impegni diventano fondamentali per Stefano Pioli, che ha cominciato la sua avventura sulla panchina nerazzurra con tre match non proprio semplici, come quelli contro Milan, Fiorentina e Napoli.A gennaio poi ci saranno i primi ritocchi alla rosa, in attesa di giugno.