L’Inter lascia Napoli con tre gol subiti in più, che vanno ad aggiungersi all’esagerato numero di reti prese in ogni partita: sembra quasi che sia costretta a realizzarne a sua volta almeno due o tre a match, per cercare di portare a casa un risultato favorevole. Lo sa bene Stefano Pioli, che ha più volte descritto i limiti della compagine nerazzurra e che, dopo la sconfitta, pare avere qualche dubbio in più. “Oggi abbiamo sbagliato anche l’approccio alla gara, a differenza delle altre volte – spiega il mister – prendere due gol in maniera ingenua così a freddo ci ha complicato il tutto.
Per l’allenatore si tratta quindi di un passo indietro, ingigantito dalla maestria dei ragazzi di Sarri nel gestire la palla.
I limiti dell’Inter
Ma quello che proprio non va giù a Pioli è la mancanza di fiducia nei propri mezzi della squadra, il non riuscire a mostrare quella grinta necessaria a ribaltare il risultato, nonostante i tentativi da parte soprattutto di Icardi e Perisic. Merito anche del Napoli, della sua abilità nelle ripartenze, che ha evidenziato spesso come i nerazzurri in campo fossero disuniti. Ogni palla recuperata dagli avversari nelle azioni offensive dell’Inter si trasformava in un pericoloso contropiede con la difesa scoperta in balia della fantasia degli attaccanti partenopei.
Così sono saltati gli equilibri e, ancora una volta, è venuta meno la compattezza della squadra. Inoltre si sono visti in campo troppi errori, anche per mancanza di lucidità. Ma, si capisce, al mister bruciano in particolare quei due gol subiti con la squadra piazzata, perché “se si vuole andare lontano, non possiamo sbagliare così”.
Uno sguardo al futuro
Nonostante l’amarezza, Pioli cerca di rincuorare i suoi: “Raggiungere la zona Champions è ancora possibile, il campionato è molto lungo – sottolinea il mister – ma dobbiamo lavorare ancora tanto per sfruttare al meglio il nostro potenziale”. Saranno importanti a tal riguardo le ultime tre gare di campionato del 2016, con una pausa che dovrà essere sfruttata per poter ripartire bene con l’anno nuovo. Nel mezzo ci sarà l’inutile partita di Europa League di giovedì, che però la squadra giocherà con la testa già rivolta al match di San Siro contro il Genoa di domenica sera.