Il Lecce davanti a circa 11.084 spettatori vince per 3 a 1 contro una Paganese messa bene in campo e si porta in cima in classifica a 38 punti. Classifica ancora più radicata per i primi posti grazie alle altre vittorie della Juve Stabia in casa contro dell'Akragas per 1 a 0. Vincono pure Foggia e Matera per 1 a 3 rispettivamente contro il Melfi e il Monopoli fuori casa. In attesa del risultato della partita da recuperare tra Matera e Juve Stabia (match sospeso per banchi di nebbia che oscuravano letteralmente il rettangolo di gioco) partendo col risultato di 1 a 1, il Lecce è saldamente primo in classifica.

Ipotizzando un finale di pareggio tra Matera e Juve Stabia (si dovranno giocare altri 50 minuti circa) ed una vittoria contro la Fidelis Andria, la squadra di Padalino potrebbe concludere il girone di andata come campione d'inverno della Lega Pro girone C.

Lecce - Paganese

Tra Lecce e Paganese sono solo 3 i precedenti storici giocati a Lecce. I tre precedenti parlano giallorosso: infatti il Lecce ha vinto tutte le partite segnando 4 gol (da aggiungere anche questa vittoria.)

  • 1) 16/02/2014 LECCE-PAGANESE 2-0 marcatori: Lopez e Ferreira Pinto
  • 2) 27/09/2014 LECCE-PAGANESE 1-0 marcatori: Miccoli
  • 3) 24/04/2016 LECCE-PAGANESE 1-0 marcatori: De Feudis

Il calciatore leccese Checco Lepore ieri ha festeggiato i 100 gettoni di presenza con la sua squadra del cuore, appunto del Lecce, siglando una bellissima doppietta (3 segnature in questo campionato).

Altro marcatore per i salentini è Salvatore Caturano (capocannoniere del girone C con 12 reti). Per la Paganese ha segnato la bestia nera del Lecce: Reginaldo Ferreira da Silva.

Ferreira condanno nel campionato di serie A 2005-2006 la squadra salentina al campionato cadetto. In quell'anno a retrocedere sono stati Lecce, Treviso e la Juventus, campionato reso famoso dalle sentenze della magistratura sportiva assegnando lo scudetto all'Inter in qualità di prima squadra classificatasi alle spalle di Juventus e Milan entrambe penalizzate, con retrocessione del club torinese in Serie B; altri club coinvolti nello scandalo furono la Fiorentina, la Lazio e la Reggina.

Le pagelle

Gomis voto 6: sua la colpa del gol subito su punizione, ha bisogno di più sicurezza in porta. Con i piedi fa traumatizzare la tifoseria.

Ciancio voto 6,5: da destra a sinistra poi (con l'ingresso di Vitofrancesco), garantisce copertura, posizione e ripartenze.

Cosenza voto 8: Nel primo tempo, sul risultato di parità salva un gol già fatto, forse migliore in campo.

Giosa voto 6,5: un po’ impreciso, sbaglia qualcosina in fase di impostazione ed anche di chiusura.

Contessa voto 5,5: non entra proprio in partita, sostituito al 30' da Padalino con Vitofrancesco.

(Vitofrancesco) voto 6,5: sistema il tassello mancante di difesa al posto di Contessa.

Tsonev voto 6,5: ancora stanco dopo la partita contro il Messina, ma riesce a fare bene il ruolo di collante tra difesa e centrocampo.

(Drudi) s.v.: fa quello che può per mantenere il risultato di 3 a 1.

Fiordilino voto 7: il ventenne ha grande personalità, schierato come centrale del centrocampo non fa toccare palla all'ex Herrera.

Mancosu voto 7: gioca meglio rispetto alle ultime 3, 4 gare, sfortunato meritava il gol.

Lepore voto 7,5: schierato nel suo ruolo naturale ritorna a far vedere chi sia Lepore. Segna due gol e assicura alla squadra dedizione ed equilibrio.

Caturano voto 7: gol ed assist per la terza rete siglata da Lepore. Capocannoniere del girone.

Doumbia voto 7: continua il periodo favorevole per il francese, lavora, scatta, fa il suo ruolo in campo ed esce comunque tra gli applausi.

(Torromino) s.v: entra al posto di Doumbia ma, forse, troppo tardi per far vedere il suo valore.

Padalino voto 7: ottima lettura della partita specialmente quando device di sostituire Contessa con Vitofrancesco.