Tre anni fa segnava a "San Siro" contro l'Inter in Coppa Italia, un gol memorabile per lui e per tutta Trapani calcistica con la partita che per dati statistici finì con una sconfitta più che onorevole (3-2). Oggi, il 30enne, Cristian Caccetta non ha perso il "vizio" del gol e continua a far parlare di sé nei campi delle terza serie con la maglia del Cosenza calcio. Martedì, nel turno infrasettimanale del campionato di Lega Pro, nel "fortino" dell'Esseneto contro la squadra locale dell'Akragas capitan Caccetta grazie ad un suo gol ha regalato una vittoria di fondamentale per la squadra rossoblu di mister Roselli che, ora, riprende a sognare il salto definitivo in Serie B attraverso la "lotteria" dei play-off promozione.

Una categoria quella di oggi che sta abbastanza stretta sia al calciatore che alla piazza cosentina che manca dalla "cadetteria" da ben tredici lunghi anni. Il centrocampista Caccetta, originario di Partinico (Pa) e nisseno adottivo, avendo sposato una donna di Caltanissetta, è già a quota tre gol in questa stagione ed a suon di grandi prestazioni vuole portare i rossoblu calabresi, il più in alto possibile.

Caccetta va in scadenza, rinnovo o partenza?

È vero che è a scadenza di contratto (giugno 2017), ma nonostante i tanti interessamenti nel mercato di gennaio di squadre sia di Serie B che di Lega Pro, la prossima settimana incontrerà il presidente Guarascio con la speranza di legarsi con un nuovo contratto pluriennale per continuare il percorso intrapreso tre anni fa e che lo vede da un paio d'anni protagonista e capitano dei Lupi.

L'obiettivo personale di Caccetta, è quello di tornare in B e il sogno non tanto proibito vista la quinta posizione nella classifica generale e quello di poterlo fare un giorno presto da capitano con la maglia del Cosenza, club che ha sempre creduto in lui e sulle sue indubbie capacità sia dentro che fuori dal campo. Una vita da mediano a recuperar palloni. Un calciatore generoso che non si risparmia mai, pronto a mettere la faccia anche in situazioni difficili. Uno di quei giocatori che è sempre meglio avere nella propria squadra che come avversario.