Messina-Reggina non è una partita, ma la partita. Il derby dello stretto è una sfida senza eguali, non fosse altro per la conformazione geografica del territorio e per due città separate solo da una sottile striscia di mare. Quasi una stracittadina in cui la rivalità calcistica dura tutto l'anno e tocca il picco nelle settimane del confronto diretto con due tifoserie che nella quotidianità, volenti o nolenti, si mischiano per motivi di studio o lavoro. Quasi quindicimila pendolari ogni giorno si spostano da una sponda all'altra, ma il 29 dicembre i reggini non potranno farlo per recarsi allo Stadio San Filippo.
Era già accaduto all'andata quando la trasferta venne vietata ai sostenitori peloritani e andò in scena un derby che definire "in tono minore" appare eufemistico e caratterizzato dalla scelta dei tifosi amaranto di non cantare neanche un coro di sfottò verso i rivali per tutti i novanta minuti della sfida.
Le misure preventive
Per la gara che andrà in scena il 29 dicembre allo stadio "Franco Scoglio" è stata disposta la chiusura del settore ospiti e, per ciò che riguarda il resto dello stadio, il divieto assoluto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Reggio Calabria. La comunicazione è arrivata attraverso un comunicato emesso direttamente dalla Prefettura di Messina.
La sfida
Al San Filippo arriverà una Reggina che, dopo un avvio brillante, ha un po' perso la bussola e si è persa nei bassifondi della graduatoria e contro gli storici rivali potrebbe subire una bruttissima mazzata.
Il Messina, invece, ha avuto un cammino altalenante e non ha mai trovato la continuità necessaria per stazionare nelle zone tranquille della graduatoria, ma rispetto agli amaranto sa di avere un numero maggiore di calciatori di categoria e la possibilità di tornare a far suo il derby. Particolare curiosità la desta la presenza in panchina di Cristiano Lucarelli che, come è noto, è fratello di quell'Alessandro, considerato da tanti anni uno dei beniamini della tifoseria amaranto e con un passato da capitano della Reggina nell'era Mazzarri.