Assodato che il closing arriverà non prima di febbraio, i futuri dirigenti rossoneri Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli continuano a lavorare ma per la sessione estiva di calciomercato. Il mercato di riparazione sarà gestito ancora una volta da Adriano Galliani che tenterà di regalare a Vincenzo Montella gli innesti giusti in linea con l'affascinante progetto di un Milan giovane e italiano lanciato proprio dall'amministratore delegato insieme al presidente Silvio Berlusconi. Nel mirino del 'Condor' per gennaio ci sono due centrocampisti emergenti del calcio italiano: Roberto Gagliardini e Lorenzo Pellegrini.

Per i due servono almeno 20 milioni e in questo modo il Milan sistemerà il centrocampo con qualità e quantità.

I colpi del prossimo giugno

Intanto Massimiliano Mirabelli continua a monitorare giocatori per il Milan del futuro e sembrerebbe aver individuato due grandi colpi nel campionato italiano: Keità Baldè e Edin Dzeko. Per questo motivo il futuro direttore sportivo rossonero sarà all'Olimpico per assistere al derby romano tra la Roma di Spalletti e la Lazio di Simone Inzaghi. Mirabelli ha intenzione di prendere i primi contatti per avviare una trattativa per la sessione estiva di calciomercato. Il talento spagnolo dei biancocelesti è sempre stato un pupillo di Mirabelli e non sembra voler rinnovare il suo contratto con la Lazio di Lotito ma difficilmente andrà via a gennaio.

Il cartellino del giocatore vale circa 25 milioni e il Milan a giugno potrebbe farci un pensierino. Edin Dzeko è reputato l'attaccante ideale per Vincenzo Montella. Il bosniaco è letteralmente esploso con Spalletti e ha aumentato il suo valore che era sceso durante la scorsa stagione. Il Milan vorrebbe ricavare i soldi da investire su Dzeko dalla cessione di Carlos Bacca che sembra essere sempre di più ai margini del progetto tecnico di Montella e del Milan del futuro. Sul colombiano di Medellin c'è il Siviglia, piazza gradita dal Peluca che potrà ritornare nella squadra da cui il Milan lo prelevò nel 2015.