"Pazza Inter", chi lo gridò non ha sbagliato. Dopo il fallimento del progetto tecnico che si basava su Frank de Boer, la panchina dell'Inter è stata affidata a Stefano Pioli. La rosa nerazzurra è, sulla carta, tra le più forti del campionato italiano, eppure attualmente non raggiungerebbe nemmeno la qualificazione per la prossima Europa League. Il tecnico emiliano è chiamato all'impresa di ridare (o di dare) un'identità che fatica ad emergere ad una squadra che sembra non avere alcun ordine. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro la Fiorentina, l'Inter è crollata sotto i colpi di un Napoli micidiale rimandando a terra l'entusiasmo proveniente dalla vittoria contro i Viola.

Compito difficile per l'ex allenatore di Bologna, Palermo, Chievo Verona e Lazio che si sta confrontando anche con un ambiente che non perdona dal punto di vista mediatico.

L'ombra del Cholo

Nei pensieri dei dirigenti dell'Inter c'è da tempo un affascinante sogno chiamato Diego Pablo Simeone. L'allenatore dell'Atletico Madrid è da tempo il nome su cui la società nerazzurra vorrebbe impostare il progetto sportivo del futuro. L'ex allenatore del Catania non ha mai nascosto la volontà, un giorno, di sedere sulla panchina della squadra di cui fu un giocatore importante. Lo sponsor principale del Cholo Simeone è sicuramente Javier Zanetti ma non solo. Di recente anche il figlio, Giovanni Simeone, ha avanzato delle ipotesi sul futuro del padre.

L'attaccante, classe '95, che sta facendo molto bene con la maglia del Genoa di Ivan Juric, ha dichiarato che è sicuro che qualche giorno il padre siederà sulla panchina dell'Inter nonostante in questo momento sia molto felice con l'Atletico Madrid.

Nemmeno il tempo di far lavorare il nuovo tecnico che spunta già il nome del futuro.

Ovviamente le voci esistono sempre e i professionisti sono abituati ai momenti di tensione. Il nome del Cholo Simeone circola da tempo nell'ambiente nerazzurro e con ogni probabilità anche Stefano Pioli dovrà imparare a conviverci.