Non si può dire che Stefano Pioli non parli chiaro: a chi gli chiede notizie sul calciomercato, l’allenatore dell’Inter risponde soffermandosi sulle cessioni e spiegando che “il gruppo oggi è ancora troppo numeroso”. Un problema di cui “la società è ben consapevole”, tanto da lavorare nei prossimi giorni per sfoltire la rosa. Ma, a quanto pare, non in attacco dove ci sono sette alternative, ma “ci sarà spazio per tutti, se dimostreranno di impegnarsi al massimo". Anche per Gabigol è da escludere un prestito: il brasiliano “ha le stesse possibilità degli altri di giocare” risponde Pioli a chi gli chiede del giocatore.
La prima di Gagliardini e il ritorno di Medel
Già nella prossima partita contro il contro il Chievo potrebbero scendere in campo i due “acquisti” di gennaio: Gagliardini e il redivivo Medel, finalmente in forma dopo l’infortunio subito nel derby, che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi due mesi. Per quest’ultimo Pioli non ha dubbi: “anche se ci fa comodo in entrambi i ruoli, per me è più un difensore che un centrocampista”. Quindi lo vedremo far coppia con Miranda come centrale. Per quanto riguarda Gagliardini, il suo nuovo allenatore non può che elogiarne le qualità, “prima fra tutte il senso della posizione”. È pronto indossare la nuova maglia nerazzurra sin da subito, per rendere la squadra più fisica e vittoriosa nei duelli a centrocampo.
Senza dimenticare la sua importanza in prospettiva, vista la giovane età. Di altri acquisti Pioli non parla, anche perché dipendono dall’andamento del mercato in uscita; i nomi che potrebbero arrivare già a gennaio sono ormai noti: in difesa il terzino sinistro del Wolfsburg Ricardo Rodriguez, a cui si potrebbe aggiungere sull’altra fascia il croato dell’Atlético Madrid Šime Vrsaljko; senza dimenticare un centrocampista, come Luis Gustavo e Lucas Leiva.
Tutte le trattative in uscita
La situazione è senza dubbio più dinamica in uscita: da giorni si cerca di piazzare Andrea Ranocchia, che però non ha accettato le proposte dell’Hull City e del West Ham. A ingarbugliare le trattative l’alto ingaggio dell’ex capitano (2,4 milioni netti fino al 2019), che riduce le possibilità di trovargli una nuova squadra in Serie A.
Comunque da Bologna o Sassuolo potrebbero arrivare delle offerte valide. Andreolli, invece, sembra destinato a rimanere, rinnovando il contratto fino al 2020. Yao sembra essere vicinissimo all’accordo con il Bastia, che ha superato l’Amburgo nella gara per assicurarsi il giovane difensore in prestito.
Per quanto riguarda gli esterni, ci sarebbe la fantomatica offerta di 8 milioni del Burnley per Yuto Nagatomo. Su Senna Miangue, invece, ha posato gli occhi il Cagliari; ma il belga piace anche all’estero: Bordeaux e Norimberga hanno fatto dei sondaggi. Da non dimenticare, poi, l’interesse della Sampdoria per Nagatomo o Santon: quest’ultimo vorrebbe essere ceduto a titolo definitivo.
Bisogna dire che per Gnoukouri c’è la fila: Crotone, Bologna, Genoa, Udinese e perfino il Deportivo Leganés.
Però prima del prestito il centrocampista vorrebbe l’adeguamento. Sirene cinesi per Biabiany, che comunque dovrebbe restare, salvo offerte astronomiche, mentre Rey Manaj è ad un passo dal Pisa. Insomma, a Piero Ausilio in questi giorni il lavoro non manca.