La sua seconda avventura all'Inter non è andata come tutti si aspettavano e alla fine si è conclusa con la separazione consensuale in estate. Ora Roberto Mancini ha parlato del suo futuro e ha svelato anche una richiesta che aveva fatto alla dirigenza, intervistato ai microfoni di Telefoot. Queste le sue parole.

I tre migliori giocatori allenati da lui: "Difficile scegliere visto che ho allenato tanti grandi calciatori ma se devo fare tre nomi faccio quelli di Zlatan Ibrahimovic, Yaya Tourè e Sergio Aguero. Zlatan può fare ancora tanto e il Paris Saint Germain ha perso tanto con la sua partenza, anche se ha Edinson Cavani che segna moltissimo.

Stravedo per l'attaccante uruguaiano tanto che avrei voluto comprarlo quando ero all'Inter. Un altro giocatore che mi piace tantissimo è Samir Nasri".

Le voci sul suo futuro: "Non so ora sono in vacanza, ci sono state voci su un mio possibile approdo al Paris Saint Germain ma sono circolate quando ero ancora sulla panchina dell'Inter. Però mai dire mai, Parigi è una città bellissima ed il Psg è una grandissima squadra con grandi campioni. Anche gli ultimi acquisti di Draxler e Guedes sono ottimi".

Sul match di Champions League tra Monaco e Manchester City: "Nulla è scontato in Champions. Tutto dipenderà da come arriveranno le due squadre a quella partita anche se i francesi dovranno fare molta attenzione in quanto i Citizens di Guardiola sono una delle migliori squadre al mondo":

Sul nervosismo di Mario Balotelli: "Già gli è successo troppe volte sia in Italia che in Inghilterra.

Lui deve stare molto attento perchè i tifosi quando vanno allo stadio puntano ad innervosire i giocatori avversari, soprattutto i migliori. Deve capire che la vita va veloce e il calcio ancor di più, lui ha venticinque anni e ha delle qualità incredibili".

Il motivo per cui si è creato questo forte legame con lui: "L'ho lanciato io nel calcio che conta, ha giocato le ultime sei partite di campionato con l'Inter quando aveva diciassette anni. Vincemmo quel titolo anche grazie al suo contributo, anche per questo gli sono molto legato".