La bagarre sul finale del match di ieri sera contro la Juventus potrebbe costare cara all'Inter. Pochi minuti prima del triplice fischio finale di Rizzoli, infatti, è stato espulso l'esterno croato Ivan Perisic e le giornate di squalifica sono direttamente collegate a ciò che l'arbitro scriverà nel proprio referto e a ciò che il calciatore ha riferito al direttore di gara.

Dopo il fischio finale, poi, il capitano Mauro Icardi ha scagliato il pallone verso centrocampo sfiorando il direttore di gara, che ha subito chiesto all'arbitro di porta, Orsato, chi fosse stato a calciare il pallone.

Il centravanti argentino ha provato a spiegarsi con quest'ultimo che, però, ha fatto capire che avrebbe riportato tutto l'accaduto nel referto. Se l'episodio sarà esaminato dal Giudice Sportivo, Mauro Icardi rischia grosso anche in quanto capitano e potrebbe scattare una squalifica pesante. Il rischio è che il calciatore possa essere squalificato per tre giornate, andando a saltare le partite contro Empoli, Bologna e, soprattutto, Roma.

Sia l'Inter che il tecnico, Stefano Pioli, incrociano le dita affinchè non accada ciò. Stessa sorte che rischia Ivan Perisic, che in base a ciò che scriverà l'arbitro nel referto, potrebbe essere squalificato da una a tre giornate. In tal caso si complicherebbe in maniera esponenziale la rincorsa al terzo posto del club nerazzurro, che adesso dista cinque punti dalla Roma, in attesa del posticipo di domani sera, mentre il secondo posto dista sei punti, occupato dal Napoli che ha allungato dopo la vittoria di sabato contro il Bologna e la contemporanea sconfitta dei nerazzurri allo Juventus Stadium.

Una sconfitta che farà discutere per l'intera settimana visti gli episodi arbitrali, con tre rigori negati all'Inter, come reclamato ieri dal tecnico Pioli e dai calciatori che sono stati intervistati nel post partita, su tutti l'ex centrocampista dell'Atalanta, Roberto Gagliardini. Ieri, tra l'altro, a riguardo a Premium è scoppiata la polemica visto che l'ex arbitro, Graziano Cesari, è stato l'unico in studio a sostenere come i tre rigori non ci fossero.