L'Inter sembra aver chiuso per l'acquisto del difensore greco della Roma, Kostas Manolas, in vista della prossima stagione. Il difensore, classe 1991, sembra aver già trovato un accordo con il club nerazzurro, mentre c'è da definire la trattativa con i giallorossi. Il greco ha un contratto che scade nel 2019 da 1,8 milioni di euro e la trattativa per il rinnovo sembra essere finito ad un punto morto per le esose richieste del calciatore, che ha chiesto al club capitolino 4 milioni di euro. Così si è intromessa l'Inter che è piombata su Manolas,e sembra aver trovato l'accordo per un contratto quinquennale a 4,5 milioni di euro a stagione, mentre vanno avanti le trattative tra i due club, anche se il noto esperto di mercato, Gianluca Di Marzio, aveva parlato già di un accordo sulla base di 42 milioni di euro più 3 milioni di euro di bonus aggiungendo, tra l'altro che l'operazione sarebbe andata in porto nel caso in cui i nerazzurri non fossero stati bloccati dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, che prevedono il pareggio di bilancio entro giugno 2017.

Come cambia l'Inter con Manolas

Kostas Manolas non sarà, però, l'unico rinforzo in difesa. Un altro giocatore che sembra molto vicino è il terzino sinistro svizzero del Wolfsbur, Ricardo Rodriguez. Il direttore sportivo, Piero Ausilio, sembra abbia già trovato un accordo con l'entourage del calciatore e l'Inter pagherà la clausola rescissoria di 22 milioni di euro. Cambierà il volto della difesa della squadra di Stefano Pioli, con Joao Miranda e Kostas Manolas al centro della difesa, con Ricardo Rodriguez sulla sinistra e, probabilmente, D'Ambrosio sulla destra, vista l'ottima annata che sta disputando e che lo ha avvicinato al rinnovo di contratto con il club nerazzurro. Bocciato Cristian Ansaldi che, dopo quanto fatto vedere lo scorso anno con la maglia del Genoa, non è riuscito a confermarsi su quei livelli e quindi sarà relegato al ruolo di riserva a meno che non venga ceduto qualora dovesse pervenire un'offerta a Suning. Andranno via, invece, sia Davide Santon, già vicino alla cessione a gennaio, e Yuto Nagatomo.