Una Juventus così non si era mai vista in ben 130 anni di storia. Era il primo novembre del 1897 quando con sede a Torino nasceva il club bianconero, fondato da un gruppo di studenti liceali. La 'Vecchia signora', per anzianità tra quelli ancora esistenti, è il secondo club italiano, superato soltanto dal Genoa ora di proprietà della famiglia Preziosi. Sin dal 1920 la società torinese è legata alla famiglia Agnelli, e dagli albori è un club vincente; i risultati sono arrivati in passato e continuano ad arrivare. Eccezion fatta per la stagione 2006-2007, i bianconeri hanno sempre militato nella massima serie, e quando retrocessero nella categoria cadetta (la serie B), fu solo per vicende che non stiamo qui a raccontare ma conosciute ai più.

Nonostante l' 'anzianità' del club, ci sono ancora record da battere, l'ultimo è caduto per mano del tecnico Massimiliano Allegri domenica scorsa, quando alla centesima partita sulla panchina della Juventus, il tecnico livornese è riuscito a realizzare un risultato senza precedenti.

Allegri batte Trapattoni, Lippi e l'indimenticabile Conte

Qual è il record battuto da Massimiliano Allegri è facile da capire; l'allenatore toscano, nella sfida contro il Cagliari di domenica scorsa, ha festeggiato la sua centesima presenza come condottiero dei bianconeri di Torino. Il livornese, dopo aver ripetuto per ben tre volte il filotto di quattro vittorie ed una sconfitta (parliamo della stagione in corso), è riuscito finalmente a far cambiare passo ai suoi, conquistando il quinto successo consecutivo.

La vittoria è stata ottenuta ai danni di un coraggioso Cagliari, che tra le mura amiche ha provato a resistere all'armata bianconera, senza però potere nulla contro la capacità realizzativa di Higuain (giunto già a 18 gol in serie A, in stagione, senza calci di rigore). Il record dei bianconeri è però un altro, la Juve di Massimiliano Allegri è l'unica ad aver realizzato ben 238 punti in 100 giornate, frutto di 75 vittorie (225 punti), 13 pareggi (quindi 13 punti) e solo 12 sconfitte. Allegri ha fatto meglio di predecessori del calibro di Conte (234), Lippi (201) e Trapattoni (199).