Il calcio è uno sport che si articola su novanta minuti più recupero, ma spesso a fare la differenza può essere l'intervallo. Quindici minuti in cui una squadra può perdere il ritmo o assumere al meglio nuovi dettami dell'allenatore, ritrovare convinzione o semplicemente riposarsi. Tra prime e seconde frazioni, spesso, può cambiare la storia dei campionati. E non fa eccezione l'edizione 2016-2017 del girone C di Lega Pro.

Le prime della classe

L'ultimo turno di campionato ha messo in mostra un Lecce capace di rimontare una partita difficile con un Catanzaro che, nel primo tempo, aveva creato qualche grattacapo ai salentini chiudendo in vantaggio i primi quarantacinque minuti.

La squadra di Padalino, tuttavia, è stata in grado di ribaltare la situazione e portare a casa tre punti di vitale importanza per la lotta al vertice. E non è un casualità perchè proprio i giallorossi pugliesi sono la squadra che fanno meglio nel saldo tra primo e secondo tempo: 10 punti in più conquistati nella ripresa che pesano come macigni sulla classifica.

Ad affiancarli c'è la vera sorpresa del campionato: la Virtus Francavilla (+10 anch''essa) e poi in fila tutte le altre. Tra le prime nella specialità spuntano delle sorprese: il Fondi e la Reggina che nei secondi quarantacinque minuti hanno guadagnato ben sette punti. Poi un trittico che si assesta a +6 (Siracusa, Foggia e Casertana) che superano Juve Stabia (+5) , Catania e Melfi (+4), Cosenza (+2).

Non cambia praticamente nulla per il Messina che ha un saldo pari a 0.

Chi va male nella ripresa

C'è invece chi nella ripresa finisce per gettare alle ortiche quanto di buono fa nelle prime frazioni e questo potrebbe dipendere dal fatto che si gioca ad alti ritmi nel primo, per poi subire un calo. Paganese (-2), Monopoli (-2), Vibonese (-3) sono quelle che limitano i danni.

Poi c'è la corazzata Matera che sulla sua classifica fa registrare un -4 che pesa. Lo stesso numero accomuna i lucani al Catanzaro (-4) e all'Andria (-4). Vanno male due formazioni di bassa classifica: Taranto (-6) ed Akragas (6).