Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, è finito di nuovo al centro delle discussioni. L'attaccante brasiliano dell'Inter, arrivato la scorsa estate dal Santos per 30 milioni di euro e soffiato alla forte concorrenza di Juventus e Barcellona, che è in causa con il club brasiliano in quanto vantava un opzione sul calciatore, non è riuscito a dimostrare tutto il proprio valore con i colori nerazzurri. Le sue apparizioni sono state sporadiche: ha giocato venti minuti contro il Bologna a fine settembre, pochi giorni dopo la presentazione in grande stile all'Auditorium Pirelli di Milano; tre minuti nel match contro il Sassuolo, in cui si prese un cartellino giallo per aver allontanato il pallone a gioco fermo; dieci minuti nel match contro la Lazio in campionato e venti minuti sabato scorso contro il Pescara, in cui il brasiliano è andato anche vicino al gol con un buon tiro di sinistro.

A sollevare nuove voci sul conto del giovane attaccante, classe 1996, è stato il presidente del Santos, ex club di Gabigol, Modesto Roma, che, ai microfoni di Fox Sport Radio, ha dichiarato: "I giocatori vogliono restare con noi, si trovano bene in questo club e in questa città. L'unico calciatore che ci ha lasciato è sconvolto perchè non ha opportunità di giocare in Europa e sta già pensando di tornare indietro". I giornalisti, poi, gli hanno chiesto se si stesse facendo chiaro riferimento a Gabigol e la sua risposta è stata: "Lo state dicendo voi".

Non è stato fatto il suo nome ma il riferimento a Gabriel Barbosa era chiaro, alla luce del fatto che l'attaccante dell'Inter è spesso al centro di varie discussioni sul suo ipotetico malumore ed è l'unico, tra i calciatori ceduti in Europa dal Santos, che non sta riuscendo a ritagliarsi il giusto spazio, giocando con una certa continuità.

Anche l'agente del calciatore, Wagner Ribeiro, in passato, ha parlato del malumore che aleggiava per il suo poco impiego, soffermandosi in particolar modo sui tre tipi di umiliazione subiti dal suo assistito: fisica, morale e psicologica. In più di un occasione si è chiesto un maggiore impiego che, comunque, nelle ultime partite sta avvenendo se si pensa che sotto la gestione De Boer il calciatore non è stato mai impiegato se non negli ultimi minuti di Inter-Bologna a fine settembre.