Nel girone C di Lega Pro, a otto giornate dal termine, il discorso promozione diretta sembra ormai chiuso. Dopo le crisi di Matera e Juve Stabia, che hanno compromesso dalla lotta per il primo posto lucani e campani già da alcune settimane, domenica scorsa il derby pugliese Foggia-Lecce, giocato davanti a quasi 17.000 tifosi, e terminato 3-0 in favore dei satanelli, ha di fatto assegnato una bella fetta di Serie B ai rossoneri.

A Lecce, Padalino contestato

E per il Lecce è iniziato un vero e proprio incubo. L'atteggiamento della squadra salentina, i sorrisi e gli abbracci, a fine gara, dell'allenatore giallorosso Padalino, con il foggiano Coletti, la conferenza stampa post-partita in cui il tecnico affermava che "La sconfitta ci può stare", hanno fatto infuriare i tifosi giallorossi che ora chiedono la testa del tecnico (tra l'altro foggiano di nascita).

La contestazione è partita già domenica sera, quando i giocatori del Lecce sono stati 'aspettati' al rientro da Foggia ed è continuata, veemente, agli allenamenti. Unico colpevole, secondo i tifosi, Pasquale Padalino. La società ha dato piena fiducia al tecnico, ma questo pomeriggio alle 15, ci sarà una conferenza stampa congiunta con mister e dirigenza che parleranno alla stampa.

Matera: la panchina di Auteri traballa

Intanto dietro il Lecce la nuova Juve Stabia di Guido Carboni torna a vincere e aggancia in terza posizione il Matera. Ed è proprio la panchina di Auteri che ora traballa pericolosamente. L'ennesima sconfitta non può essere compensata dalla conquista della finale di Coppa Italia di Serie C.

Il presidente Columella voleva vincere il campionato, ma oggi la corsa è sul terzo posto e chissà che non continui con un altro allenatore.

Magrì potrebbe lasciare la Virtus Francavilla

Per due allenatori contestati, una dirigenza che minaccia di mollare tutto. Il patron della Virtus Francavilla, Magrì ha detto che potrebbe lasciare a fine stagione se i lavori di ammodernamento dello stadio, che dovrebbero partire ad agosto e terminare entro settembre, saranno ritardati dalla burocrazia.

Infatti l'ipotesi di giocare nell'impianto di Brindisi la prossima stagione è già stata scartata dai tifosi, che hanno espresso il loro parere in termini intimidatori.

Un finale di stagione che si preannuncia caldissimo in campo e fuori.