L'Inter continua a studiare le mosse di mercato da mettere in atto nella prossima sessione, che sarà decisiva per riportare la squadra ai vertici del campionato e non solo con innesti mirati. Verranno a decadere i paletti imposti dal Fair Play Finanziario, che prevedono il pareggio di bilancio entro giugno 2017, e ciò permetterà a Suning di mostrare tutta la propria forza economica.
Nelle ultime settimane è finito nel mirino del club nerazzurro il centrocampista polacco del Paris Saint Germain, Grzegorz Krychowiak. Il direttore sportivo, Piero Ausilio, è da sempre un suo estimatore tanto da averlo sondato quando questi giocava nel Siviglia e sembra che negli ultimi giorni l'interesse sia tornato di nuovo vivo.
Come riporta Tuttosport, il centrocampista polacco, classe 1990, acquistato dai parigini la scorsa estate per 35 milioni di euro, potrebbe essere scaricato a fine stagione visto che non è riuscito ad imporsi in Francia, relegato in panchina spesso a discapito di Matuidi, Verratti (anch'egli nel mirino dell'Inter) e Rabiot.
Dal suo canto il Paris Saint Germain si è detto disposto a trattare l'eventuale cessione del calciatore e ha mostrato interesse per il centrocampista francese dell'Inter, Geoffrey Kondogbia. Il club della Ligue 1, che viene dalla deludente eliminazione in Champions League ai danni del Barcellona, avrebbe chiesto l'inserimento del giocatore nella trattativa per uno scambio alla pari.
L'Inter si è presa del tempo per rifletterci ma sembra difficile che possa privarsi dell'ex Monaco proprio ora che sta mostrando tutto il proprio valore, schierato accanto a Roberto Gagliardini.
Possibile che il club nerazzurro, infatti, studi una controfferta cercando di rilevare Krychowiak in prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo al raggiungimento di un determinato numero di presenze, forte del fatto che il contratto del calciatore con il club francese scade nel 2021 e quindi un'operazione del genere potrebbe essere vantaggiosa anche per il bilancio dei parigini, oltre che per i nerazzurri che pur liberandosi dei paletti del Fair Play Finanziario dovranno comunque stare attenti in quanto resteranno sotto la lente di ingrandimento per almeno un altro anno.