L'Inter continua ad inseguire il terzo posto per partecipare alla prossima Champions League. Domani a San Siro arriva la squadra bergamasca di Gasperini, contro la quale servono obbligatoriamente i tre punti. Senza la coppa dalle grandi orecchie potrebbero esserci delle partenze.

Murillo tra i partenti

Uno dei candidati a lasciare Milano è Jeison Murillo, che con il possibile arrivo di rinforzi, non sarebbe più indispensabile.

Il colombiano al suo arrivo aveva fin da subito conquistato tutti ma, dopo un anno, sta vivendo un periodo altalenante che potrebbe condizionare il futuro del centrale e allontanandolo da Milano.

Le sue qualità non si mettono in dubbio ma l'Inter ha fretta per tornare a vincere e vorrebbe affidare la difesa a dei giocatori più esperti: vedi Kostas Manolas e Ricardo Rodriguez. Già in questa stagione, Stefano Pioli ha fatto intendere di non fidarsi molto del colombiano, preferendogli in più situazioni Gary Medel come centrale, dirottando Murillo sugli esterni. Nell'Inter 2017-2018 potrebbero esserci tanti nuovi arrivi e per Jeison Murillo potrebbe non esserci più posto.

Per ora la società di Corso Vittorio Emanuele studia la situazione, valutando il futuro di Murillo: se farlo restare come risorsa tecnica, o farlo partire per una risorsa economica. C'è da dire però che, nel caso in cui dovesse arrivare Manolas dalla Roma, sarebbe inutile tenere il colombiano come quarto centrale; ecco perchè i nerazzurri potrebbero decidere di venderlo, anche perchè attorno a Murillo il mercato non manca, soprattuto all'estero.

Il tutto potrebbe essere legato a un piazzamento in Champions League e, nel caso in cui la squadra nerazzurra dovesse farcela, allora si che ci sarebbe bisogno di quattro centrali difensivi. In caso contrario quindi l'Inter potrebbe cederlo, facendo felici entrambi: il colombiano troverebbe più spazio altrove, anche perchè non sarebbe giusto lasciare un giocatore come Murillo in panchina; e l'Inter potrebbe incassare dal colombiano una bella cifra per far respirare le casse nerazzurre.