Ancora strascichi. La sfida di venerdì scorso tra Juventus e Milan valevole per la ventottesima giornata di campionato continua a far parlare. La Vecchia Signora ha vinto la partita con un rigore dubbio dato dall'arbitro Massa a tempo scaduto a causa di un tocco di mano di Mattia De Sciglio. Secondo il direttore di gara l'extra time è stato causato dell'espulsione di José Sosa ma il regolamento dice che la distanza di De Sciglio era troppo ravvicinata per poter fischiare il rigore. In ogni caso, le previsioni sono state soddisfatte: Juventus-Milan ha lasciato residui e ancora si sta discutendo della partita di venerdì.
La reazione dei giocatori del Milan sarà sanzionata come quella di Adriano Galliani che rischia il deferimento. Negli spogliatoi, secondo quanto riportato dai dirigenti della Juventus, sono stati fatti danni proprio dai calciatori del Milan: qualcuno avrebbe imbrattato i cartonati dei trofei vinti dalla Juventus con scritte offensive. Tra i rossoneri, oltre a Bacca che ha insultato pesantemente Massa, rischiano anche Romagnoli, De Sciglio, Donnarumma e Poli.
A proposito del rigore dato alla Juventus, il 'doppio ex' Andrea Pirlo ha voluto dire la sua da New York. Secondo il regista italiano il rigore ci stava in quanto De Sciglio l'ha toccata con la mano. In episodi del genere, il rigore si dà o non si dà.
Massa l'ha dato e ci stava. Molto chiaro il commento dell'ex rossonero che si schiera con la Juventus.
Milan che esce ridimensionato dallo Stadium. Montella, infatti, contro il Genoa dovrà ancora una volta inventarsi qualcosa per mettere undici uomini in campo. Oltre ai sicuri squalificati Sosa e Romagnoli ci sono da considerare gli infortuni di Abate, Antonelli, Honda e Suso oltre ai lungodegenti Montolivo e Bonaventura.
Carlos Bacca sarà squalificato e rischiano, come già detto, anche De Sciglio, Donnarumma e Poli. Insomma, l'aeroplanino dovrà fare gli straordinari per mettere una formazione in campo e con questi problemi l'Europa diventa davvero un'impresa.