Continua il pressing del tecnico del Manchester United, Josè Mourinho, sull'esterno croato dell'Inter, Ivan Perisic. Il tecnico portoghese era a Zagabria ieri per trattare di persona con l'entourage del calciatore e cercare di strappare il consenso al trasferimento in Inghilterra. Dopo Chelsea e Liverpool, dunque, un altro club di Premier League ha palesato il proprio interesse per il ventottenne, e sembra pronto ad offrire al club nerazzurro una cifra intorno ai 40 milioni di euro. Continua il pressing dello Special One su giocatori che possano essere decisivi in fase anche realizzativa e Perisic si aggiunge alla lista insieme all'attaccante dell'Atletico Madrid, Antoine Griezmann, che i Red Devils stanno pressando da qualche settimana.

La richiesta dell'Inter, però, per cedere l'esterno croato ha stupito tutti: i nerazzurri, infatti, si sono detti disposti a trattare per offerte dai 60 milioni di euro in su. L'idea di Suning è quella di non privarsi di uno dei suoi migliori calciatori in rosa anche se un sacrificio a giugno ci sarà prima della chiusura del bilancio per poter chiudere in pareggio, come imposto dai paletti del Fair Play Finanziario. I due che sembrano in ballottaggio per essere sacrificati sono il centrocampista croato, Marcelo Brozovic, anch'egli cercato dal Manchester United, ed Ever Banega che, arrivato a parametro zero dal Siviglia la scorsa estate, permetterebbe alla società nerazzurra di mettere a segno una corposa plusvalenza visto che potrebbe essere ceduto per una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

Brozovic, invece, verrebbe ceduto solo nel caso in cui la squadra interessate pagasse la clausola rescissoria di 50 milioni di euro contenuta nel contratto rinnovato a fine novembre e anche in questo caso verrebbe messa a segna una corposa plusvalenza visto che il calciatore è arrivato a gennaio 2015 dalla Dinamo Zagabria per una cifra complessiva intorno agli 8 milioni di euro tra prestito e riscatto. E con la coppia Kondogbia-Gagliardini che si sta vedendo nelle ultime partite, la cessione di Brozovic sembra diventare sempre meno dolorosa.