Non arrivano buone notizie in casa Milan per quanto riguarda il "Closing" con gli imprenditori cinesi della Sine-Europe. L'accordo sarebbe dovuto arrivare in questi, ma è saltato tutto, con il risultato che i tifosi rossoneri stanno criticando duramente la società. Sono inoltre emersi dei preoccupanti sospetti sull'uomo che sta trattando l'acquisto del club rossonero, Yonghong Li, il numero uno della Sine-Europe. Vent'anni fa, Li avrebbe truffato migliaia di persone che hanno investito sull'agricoltura sostenibile, ma che poi hanno perso tutti i loro risparmi.
Li sarebbe entrato in possesso di ben cento milioni di euro e i suoi fratelli sarebbero ancora latitanti. Queste voci non hanno fatto altro che destabilizzare l'ambiente, creando grandi preoccupazioni nei supporters rossoneri, che non si meritano di certo un trattamento simile. Quale futuro può avere il Milan con un uomo dal passato così oscuro? In ogni caso l'accordo ufficiale tra Fininvest e la Sine-Europe Sports per la proroga del "Closing" non è ancora arrivato. Ecco la situazione.
Milan, Berlusconi pensa ad altri acquirenti: i dettagli
Il presidente Silvio berlusconi sta trattando con i cinesi la cessione del Milan, ma la Sine-Europe Sports non è più l'unica cordata candidata all'acquisto delle quote maggioritari della società rossonera.
Berlusconi, considerato anche il passato di Li e della sua famiglia, sta pensando di tenersi i duecento milioni della caparra e di cercare altri acquirenti più affidabili. In ogni caso, al momento non c'è alcuna certezza sul futuro della società rossonera. Intanto, Yonghong Li sta pensando di rispondere alla stampa italiana, che ha divulgato le voci sulla sua possibile truffa in Cina.
In ogni caso, gli scenari per il Milan non sono di certo positivi, qualora non dovesse arrivare il "Closing" con i cinesi. Il club rossonero, infatti, sarebbe letteralmente "paralizzato" sul mercato e rischierebbe di perdere alcuni dei suoi migliori giocatori, come Gianluigi Donnarumma, sul quale ci sono alcuni dei più importanti club europei.
