Dietro il Brasile c'è il vuoto e qualunque risultato è ancora possibile. Questo il responso della 14^ giornata del girone di qualificazione sudamericano a Russia 2018. I verdeoro liquidano agevolmente la pratica Paraguay e mettono di fila l'ottava vittoria di quella che, ormai, è diventata una marcia trionfale. La matematica non ha ancora dato il proprio verdetto, ma la qualificazione dei brasiliani al mondiale russo è poco più di una formalità. Alle spalle della selecao, come detto, il nulla. Colombia e Cile ottengono punti pesanti, in particolare i cafeteros che vincono in Ecuador, e si riportano pienamente in zona 'Mundial'.

L'Argentina crolla clamorosamente in Bolivia e mette nuovamente a rischio il biglietto per la Russia.

Brasile-Paraguay 3-0

Tutto come previsto all'Arena Corinthians di San Paolo. Buona volontà da parte del Paraguay, ma nulla più al cospetto di un Brasile ormai lanciatissimo verso il mondiale del prossimo anno. Dopo una mezz'ora complessivamente avara di emozioni, gli uomini di Tite passano al 34' con Coutinho che serve Paulinho al limite, quest'ultimo gli restituisce la sfera con un colpo di tacco ed il sinistro da fuori dell'ex interista si insacca all'angolino alla destra di Silva. Ad inizio ripresa, il Brasile beneficia di un calcio di rigore, concesso per un fallo su Neymar in piena area, dopo che il fuoriclasse del Barcellona aveva saltato in dribbling tre giocatori avversari prima di essere falciato: Silva però intuisce la conclusione dal dischetto dello stesso Neymar, si tuffa sulla destra e respinge.

'O' Ney' si fa perdonare l'errore al 18' realizzando un gol da cineteca, parte dalla propria trequarti in posizione decentrata, supera un velocità due avversari e da dentro l'area, pur contrastato, fa partire un destro beffardo che inganna il portiere paraguayano. Il tris arriva al 40', lo realizza Marcelo con un elegante pallonetto appena dentro l'area, al culmine di un'azione condotta in velocità dai frombolieri verdeoro.

Bolivia-Argentina 2-0

Senza gli squalificati Messi (per lui quattro giornate di stop dopo gli insulti all'assistente dell'arbitro durante la partita con il Cile) ed Higuain, con Dybala lasciato in panca per tutto il match ed Icardi che continua ad essere ignorato dal CT, Edgardo Bauza, l'Argentina va K.O. in Bolivia e mette nuovamente a rischio la corsa verso il mondiale russo.

I padroni di casa, già abbondantemente fuori dai giochi, ringraziano vivamente e colgono una vittoria di prestigio. La firmano Juan Arce alla mezz'ora del primo tempo con un colpo di testa, complice una dormita colossale della difesa albiceleste, e Martins ad inizio ripresa, servito a due passi da Romero da un bel cross di Chumachero. Vittoria assolutamente meritata da parte de 'La Verde' contro un'Argentina irriconoscibile. Soltanto Banega e Di Maria offrono una prova sufficiente, tutto il resto della squadra è assolutamente scandaloso, ad iniziare dall'inedita quanto modesta coppia d'attacco composta da Correa e Pratto.

Gli altri risultati

Colpaccio della Colombia che vince in Ecuador e sale al secondo posto del girone.

La premiata ditta James Rodriguez-Cuadrado risolve la questione tra il 19' ed il 33' del primo tempo, finisce 2-0 per gli uomini di Pekerman. Torna in zona qualificazione anche Cile che batte 3-1 il Venezuela con un gol di Alexis Sanchez e la doppietta di Paredes nei primi 45', nella ripresa la vinotinto accorcia con Rondon. L'Uruguay, dopo la batosta inflitta dal Brasile, crolla anche in Perù: i padroni di casa si impongono 2-1 con reti di Guerrero e Flores che rimontano l'iniziale vantaggio della Celeste siglato da Carlos Sanchez. In classifica, dietro al Brasile a quota 33, sale dunque la Colombia con 24 punti mentre il Cile agguanta l'Uruguay al terzo posto (23 punti). Al quinto posto ed attualmente allo spareggio intercontinentale c'è l'Argentina con 22 punti. Seguono Ecuador a 20, Paraguay e Perù a 18, Bolivia a 10 e Venezuela a quota 6.