In casa Juventus si lavora pensando al futuro. La dirigenza, vista la splendida stagione in corso, è già attiva in vista di quella prossima. Progettazione ed impegno costante sono le chiavi fondamentali per continuare a vincere ed in vista del prossimo anno, i dirigenti bianconeri sono già a lavoro. La miglior difesa d’Europa, quella bianconera, per ora può contare sull’apporto di uno dei centrali migliori in assoluto, parliamo ovviamente di Andrea Barzagli, la cui carriera, però, volge al termine o quasi. Il duttile difensore centrale, in grado di fare anche il terzino destro in caso di necessità, al termine della sfida dominata dalla Juve contro il Genoa e vinta con un rotondissimo 4-0, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Il bianconero ha parlato del match contro i grifoni, ma non soltanto.
Barzagli affida le chiavi della difesa a Caldara
Queste le parole del non più giovanissimo Barzagli: “Tanti gol in stagione? Quest'anno ci sono 6 giocatori sopra i 20 gol, non so se son bravi gli attaccanti o scarsi i difensori. Serie A chiusa? Solo la matematica può dirlo e quando sarà festeggeremo. La cosa importante nella sfida di questa sera, era partire bene e fortunatamente così è stato. Quella contro i grifoni era una gara di testa e l'euforia di questi giorni, dopo la sfida contro il Barcellona, ci ha aiutato e non poco. Siamo stati in grado di sbloccare la gara subito e la cosa ha messo la partita in discesa”. Poi si è trattato il tema “futuro” ed il centrale difensivo si è detto tranquillo di lasciare il posto ad un calciatore in grado di tenere alto il livello del reparto arretrato: “Tra un anno arriverà il mio potenziale sostituto, è davvero un ottimo acquisto e sta dimostrando il suo valore con questa splendida stagione.
Ovviamente mi riferisco al giovane dell'Atalanta Caldara. Chissà, magari dopo il suo arrivo qui alla Juventus appenderò le scarpette al chiodo, ma non so ancora dirvi di preciso quando ciò accadrà. Giocherò ovviamente fino a quando starò fisicamente bene; poi, quando qualcuno mi dirà che è ora di smetterla lo farò." Poi la battuta di Barzagli, che riferisce di un "giovane" della squadra che lo spinge a lasciare il calcio, si tratta dell'eterno Gigi Buffon, neanche lui così giovane, ma ancora tanto affidabile.
Poi si tratta il tema Champions League
Normale anche toccare il tema Champions League, con la semifinale in vista e la finale che sembra raggiungibile. Non sarà cosa facile battere il Monaco, ma, come dice Barzagli stesso, “Ovvio che rispetto alle altre due potenziali sfidanti, abbiamo trovato quella che sulla carta ha meno qualità.
I francesi però rimangono molto insidiosi; la squadra del principato è giovane ed ha attaccanti molto pericolosi, uno su tutti Mbappé. Oltretutto loro non hanno assolutamente nulla da perdere e giocano un ottimo calcio". L'allenatore Jardim ha infatti catturato l'attenzione di molte squadre europee col suo calcio spumeggiante e votato all'attacco.
Poi continua sempre sulla prossima sfida europea: "Si tratta sempre di una semifinale di Champions League, mai sottovalutare l’avversario". La domanda più difficile è forse quella relativa all'MVP della stagione bianconera, non semplice fare un nome viste le prestazioni ottime da parte di molti, ma Barzagli ha le idee chiare: "Dico Mario Mandzukic; il croato si fa sempre in due ed oltre ai gol, dà tantissimo in campo. Ovviamente anche Paulo Dybala ha fatto cose strepitose, ma Mario ha dimostrato di essere uomo squadra dando tutto in campo”.