È un periodo molto complesso in casa Inter, in cui ogni certezza maturata dopo il buon filotto di risultati positivi si è sciolta come neve al sole in conseguenza del doppio k.o. rimediato contro le non irresistibili Sampdoria e Crotone. A farne le spese potrebbe essere non soltanto l'allenatore o parte dei giocatori, ma anche il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio: come riportato in esclusiva dal sito di informazione calcistica FcInter1908.it, il rinnovo del suo contratto tarda ad arrivare e ciò non rappresenta un bel segnale a poche giornate dalla conclusione del campionato.
Le operazioni di calciomercato concluse dal ds interista nella scorsa estate, su tutte quelle relative all'acquisto di Gabigol e Joao Mario, non hanno prodotto gli effetti sperati sul terreno di gioco e potrebbero pesare molto nel giudizio finale dei nuovi proprietari del gruppo Suning. Mai come in questo momento sembra esserci una notevole distanza tra la proprietà cinese e la dirigenza del club di Corso Vittorio Emanuele, l'ipotesi di un addio di Ausilio dopo quasi vent'anni di Inter non è assolutamente da scartare soprattutto in previsione di una nuova rivoluzione a tutti gli effetti.
I nomi dei possibili sostituti
In caso di addio da parte di Piero Ausilio, la proprietà nerazzurra avrebbe già individuato due profili di riferimento per il nuovo direttore sportivo: uno corrisponde ad Andrea Berta, attualmente all'Atletico Madrid, mentre l'altro è quello di Walter Sabatini che aspetta una proposta allettante per ricominciare a lavorare dopo la fine della sua esperienza con la Roma.
Serve un uomo forte che sappia gestire anche quelle situazioni complicate riguardanti i calciatori, che dalla prossima stagione non avranno più scuse (qualcuno rischia di perdere il posto già in queste ultime giornate).
Intanto trapelano novità circa l'assenza al derby di sabato prossimo del numero uno di Suning, Jindong Zhang: in caso di forfait, la sua presenza sarebbe garantita in occasione del match di San Siro tra Inter e Napoli. Sarà al "Giuseppe Meazza" invece il figlio Steven, arrivato a Milano già nella mattinata di ieri martedì 11 aprile per stare vicino alla squadra in un momento così complicato come questo. Mai come adesso l'Inter ha necessità di fare gruppo per dare una sterzata ad un finale di stagione che può essere ancora salvato con la conquista della qualificazione alla prossima Europa League.