E' un punto di riferimento della Roma di Spalletti, così come lo è Totti e De Rossi, in cerca di conferme per il futuro. Ma la trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2019 è tutt'altro che semplice. Kevin Strootman è nelle intenzioni del presidente Pallotta, uno che viene dichiarato incedibile, uno dei punti fermi della squadra del futuro, ma il problema è decidere su quale futuro. Il procuratore di Strootman ha fatto una prima offerta. L'offerta pervenuta al giocatore, da parte della società giallorossa di un ingaggio da 2,5 milioni di euro all'anno, è stata rispedita al mittente.
Kevin Strootman e il suo procuratore avrebbero chiesto circa 4 milioni di euro. Un tira e molla, che ha provocato una situazione di stallo. Causa anche l'incertezza che si è venuta a creare all'interno dello spogliatoio, e che regna sovrana in casa giallorossa su diversi fronti, dal futuro di Spalletti, a quello dei punti di riferimento come Totti e De Rossi. Ed è qui che si insinua la mano di Suning. Puntare tutto su Kevin Strootman. Il giocatore viene considerato da Suning molto interessante per rinforzare il reparto di centrocampo. Strootman aspetterà fino all'ultimo il club giallorosso, in cui come ha detto vorrebbe restare, ma la pazienza ha un limite. Soprattutto circolano molte offerte allettanti, per ultima quella di Suning, a cui è difficile resistere.
Suning e il suo mercato
Suning sarebbe pronto a cedere Nagatomo alla Sampdoria,e al suo posto arriverebbero Kyle Walker oppure Toby Alderweireld entrambi del Tottenham. A Suning piacerebbe anche il giocatore esterno sinistro del Monaco Benjamin Mendy, esterno francese classe ’94. La difesa è da rottamare o quasi, pertanto Suning punta su Manolas e Rudiger, entrambi in uscita dalla Roma.
Inoltre non è da escludere l'arrivo del laziale De Vrij, in partenza dalla squadra quest'estate. Altri reparti sotto osservazione e altri giocatori da voler acquistare: Thomas Lemar, ala sinistra di soli 21 anni, e Tiemoué Bakayoko, centrocampista centrale, entrambi del Monaco. Inoltre se Perisic non dovesse rimanere all'Inter, l'idea sfavillante di Suning sarebbe quella di Mertens.
Come si può vedere molta carne a fuoco, ma tutto questo piace a Suning. E Suning vuole vincere, costi quel che costi. Anche perchè sicuramente Suning non ha acquistato l'Inter per amor di patria, ma solo esclusivamente per vincere e poter guadagnare. Allora spendere per fare una grande squadra è l'obiettivo principale di Suning.