Suning, dopo aver acquistato in estate l'Inter, è pronta a nuovi investimenti nella città di Milano. Zhang Jindong vuole fare le cose sul serio non solo nel calcio ma anche negli affari e per questo sta meditando di espandersi in tutto il territorio milanese. In questi mesi, in attesa della risposta del Milan per San Siro,la dirigenza si è mossa alla ricerca di una location da almeno 200mila metri quadri (fra Rho e Cormano) dove poter costruire il nuovo stadio e la cittadella sportiva. Ma questo non è l'unico importante investimento che ha in mente Suning.

UNA TORRE PER SUNING

Secondo quanto riportato da Il Giorno, l'ultima idea è quella di acquistare la Torre Velasca, uno storico grattacielo diventato monumento e ora messo in vendita dalla compagnia assicurativa UnipolSai. Fino a qualche mese fa il desiderio, specialmente di Zhang jr, era quello di spostare li l'intera sede dell'Inter poi si è pensato di fare un superstore che diventerebbe un importante biglietto da visita per tutta l'azienda Suning.

Il valore dell'operazione, secondo diversi esperti finanziari, sarebbe di 110 milioni di euro e, visto l'alto investimento, sarebbe appoggiata da un grosso partner istituzionale di Nanchino. I cinesi troveranno la concorrenza inglese di Orion Capital Markets ma sono comunque disposti ad investire maggiori risorse finanziarie per mettere le mani sulla Torre Velasca.

Per riuscirci avranno l'aiuto del patron dell'Atalanta Percassi che tra i mille interessi e ruoli ha quello di 'sviluppatore immobiliare', è lui il referente per l'Italia dei gruppi internazionali che intendono aprire store di vario genere. Lo ha fatto in passato per marchi importanti come Zara, Nike, Benetton e Starbucks, brand in enorme crescita.

E' proprio qui che si possono incrociare le partnership commerciali dei due dirigenti: Percassi può avere un ruolo importante per l'acquisizione della Torre Velasca da parte di Suning mentre i cinesi potrebbe aiutare lo sbarco sul mercato asiatico proprio di Starbucks, prossima ad aprire circa 300 nuovi punti vendita in Italia grazie proprio alla famiglia Percassi.

La partnership tra le due famiglie potrebbe spostarsi anche sul calcio, con l'Atalanta che, dopo l'affare Gagliardini a gennaio, vorrebbe prendere in prestito il brasiliano Gabigol per farlo maturare in una realtà, come quella bergamasca, senza pressioni rispetto ad un club come l'Inter.