Sta nascendo una nuova alleanza nel campionato italiano: quella tra l'Atalanta e l'Inter. Dopo il passaggio di Roberto Gagliardini a Milano in prestito oneroso biennale, con obbligo di riscatto fissato per giugno 2018 a 25 milioni di euro, in settimana il patron del club bergamasco, Percassi, si è recato in Cina per parlare e porre le basi di una collaborazione commerciale con Suning ed il patron del colosso di Nanchino e dell'Inter, Jindong Zhang.

Inevitabile che quest'incontro non desse voce a nuovi possibili affari di mercato tra i due club. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile trasferimento in prestito ai bergamaschi dell'attaccante brasiliano, Gabriel Barbosa, detto anche Gabigol, arrivato negli ultimi giorni di agosto a Milano dal Santos per 25 milioni di euro più cinque milioni di bonus, ma che non è riuscito a dimostrare il suo valore fino a questo momento, avendo messo a segno un solo gol in campionato, contro il Bologna, in nove spezzoni di gara giocati fino ad ora.

L'Inter, dal suo canto, ha messo nel mirino alcuni talenti dell'Atalanta e vorrebbe portarne almeno uno a Milano l'estate prossima, anche alla luce dell'investimento fatto per Gagliardini, che si è rivelato ottimo. I giocatori nel mirino sono l'attaccante Alberto Petagna, individuato come potenziale vice Icardi, il terzino destro, Andrea Conti, ed il giovanissimo Alessandro Bastoni, che sembra sia stato bloccato già per l'estate del 2018. Il club milanese, però, sembra che abbia priorità di portare a Milano Conti, sia per l'esigenza di rinforzare gli out difensivi, sia per la grande concorrenza che c'è sul calciatore (Milan, Juventus e, soprattutto, Napoli hanno fatto più di un sondaggio per lui).

Alla luce di ciò i due club hanno parlato di un possibile scambio tra Conti e Gabigol, magari con entrambi che si trasferirebbero in prestito con un diritto o un obbligo di riscatto annesso per far sì che i due club possano poi decidere nell'estate del 2018 se riscattare o meno il calciatore. Ciò che è certo è che Suning si sta muovendo anche strategicamente per combattere lo strapotere della Juventus in Italia.