Archiviata la pratica Napoli in Coppa Italia (e anche in campionato) col passaggio del turno e l'approdo in finale, per la Juventus è di nuovo tempo di pensare al campionato, per quanto possibile. Già, perchè in realtà il pensiero da alcuni giorni per tifosi e squadra si chiama Barcellona: l'urna di Nyon ha accoppiato le due squadre nei quarti di Champions League e i tifosi di entrambe le squadre (ma anche quelli delle altre) attendono impazienti l'arrivo del giorno decisivo.

L'11 aprile, martedì, sarà il giorno della gara d'andata a Torino, ma stasera c'è il Chievo e nella prossima giornata di campionato il fanalino Pescara.

Tutto facile sembrerebbe, ma per chi è abituato a vincere questo significa non potersi distrarre e portare a termine con onore e 3 punti le sfide anche meno interessanti. Anche è vero che in campionato la Juventus domina da qualche anno ormai, ma la Roma è a -6, non proprio un abisso; soprattutto se pensiamo che c'è ancora da giocare lo scontro diretto a Roma, il 14 maggio. Quindi vietato sbagliare nel frattempo, soprattutto nei match con l'ago della bilancia che pende tutto sui bianconeri.

Parola d'ordine: attenzione

Stasera, come stavamo dicendo, il Chievo: una squadra senza grandi pretese, anche perchè è abbastanza sicuro della salvezza, ma anche troppo lontano dall'Europa. Anche il Pescara, avversario del prossimo turno in campionato, non dovrebbe far paura alla Juve, ma sappiamo che queste sono squadre che vogliono onorare ogni partita, giocano senza tensione e soprattutto se alla vittoria aggiungiamo il sapore di poter battere la squadra più forte d'Italia, beh...il gioco è fatto.

Quindi bisogna stare attenti a non farsi distrarre troppo da Messi e compagni e pensare a vincerle tutte.

Martedì 11 e mercoledì 19 è, invece, tutta un'altra storia: la MSN arriverà a Torino e le note della Champions risuoneranno nel teatro dello Juventus Stadium. C'è voglia di stupire, perchè il Barça è sempre il Barça e quei tre lì davanti fanno paura (sopratutto ora che sembrano aver ritrovato tutti e tre un ottimo periodo di forma); ma c'è anche quella voglia di vendetta dopo che due edizioni fa, edizione 2015 quindi, la finale tra Juve e Barça sorrise ai blaugrana.

Giocare il ritorno al Camp Nou fa paura (Barcellona-PSG...docet), ma tanto nella doppia sfida è un campo che prima o poi devi affrontare, quindi meglio prepare la sfida e pensare a fare bene, magari già evitando di subire gol in casa. Perchè se è vero che la Juve non entusiasma in attacco, è anche vero che è pur sempre la miglior difesa in Champions.

Sicuramente non è roba da poco se di fronte hai Messi, Neymar e Suarez: tridente d'attacco da 89 gol totali! La Juve finora in Champions ha subito invece soltanto 2 gol. Magari, partiamo da questo punto a favore...