La Juventus ha conquistato le semifinali di Champions League ma questo non è affatto un traguardo per la formazione di Allegri, che arrivata a questo punto della competizione non può far altro che sognare l'approdo alla finalissima di Cardiff. Giusto così. Perché quando si esce indenni dal Camp Nou contro il Barcellona, senza peraltro subire nemmeno una rete nel doppio confronto, l'autostima può far scalare qualsiasi montagna. Ma questa Juventus può vincere la Champions League? La risposta, logica e scontata, è sì. Può farlo perché ha dimostrato la sua forza non soltanto in Italia, ma anche contro avversari ancor più quotati.

Allegri, fine psicologo oltre che allenatore preparato, ha trovato un equilibrio tattico e mentale che ha reso la Juventus inattaccabile, impermeabile. Cambiano gli uomini, cambiano i moduli, ma i bianconeri non mollano di un centimetro, che l'avversario si chiami Pescara o si chiami Barcellona. Avere ancora "fame", anche quando si ha la bacheca piena, è indice di una mentalità vincente inculcata nella testa di ogni giocatore, quasi come se fosse un microchip. Allegri si è inventato Mandzukic esterno offensivo sinistro, gli ha chiesto anche un grande lavoro di copertura, ed è stato accontentato. Cuadrado è diventato l'arma in più, Pjanic ha trovato in bianconero quella continuità di rendimento che tanto gli era mancata alla Roma, dove pure aveva messo in mostra il suo talento.

Poi, chiaro, è più facile vincere quando si hanno in avanti grandi campioni come Dybala e Higuain.

Juventus, una difesa da record

Eppure il reparto che fa la differenza rimane sempre la "vecchia" difesa, quella imperniata sulla BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini), o quella che si affida soltanto agli ultimi due quando la linea diventa a quattro.

La retroguardia bianconera è camaleontica, ma i risultati non cambiano. Anche contro il Barcellona davanti a Buffon è stato eretto un muro invalicabile: Messi, Suarez e Neymar non hanno potuto che sbattergli contro. E così i minuti di imbattibilità in Champions League adesso sono diventati ben 531. Un vero e proprio record.

Sorteggio Champions: chi sfiderà la Juventus?

L'invincibile armata aspetta adesso una nuova destinazione. Che non sarà poi molto lontana dalla sua Torino: per la semifinale di Champions League la Juventus viaggerà alla volta di Madrid, Real o Atletico che sia, oppure verso Montecarlo, per affrontare la rivelazione Monaco. Lo scoprirà nel sorteggio di venerdì 21 aprile. Con una voglia matta di misurarsi di fronte ai nuovi avversari, tutti fortissimi, seppur per diversi motivi. Il Real Madrid ha una rosa di primo livello, ha qualche falla a livello tattico ma può sempre contare su un campione come Cristiano Ronaldo che le partite riesce a deciderle anche da solo. Inutile aggiungere altro su un giocatore che ha già segnato più di 100 gol in Champions League.

L'Atletico Madrid ha un allenatore "italiano" come Diego Simeone, tatticamente è quasi perfetto, concede poco ed è sempre difficile da affrontare. Potrebbe essere l'avversario più scorbutico da sfidare per la Juventus, forse più del Real. E poi c'è il Monaco, una squadra che ha grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra, oltre che un attacco da far paura, nel quale Falcao è tornato sui suoi livelli e Mbappe è un astro nascente del calcio mondiale, imprendibile con la sua velocità e la sua tecnica. Arrivati alle semifinali di Champions non si deve avere paura però di nessun avversario, del resto non sarebbe nel dna dei bianconeri.