L'Inter ha tutte le attenzioni rivolte verso il campo per cercare di conquistare un posto per l'Europa League, visto che Suning non prende neanche in considerazione l'ipotesi di restare escluso dalle competizioni internazionali nella prossima stagione. La sconfitta con il Crotone ha complicato i piani, ma mancano ancora tante partite alla fine, nonostante la squadra nerazzurra abbia un calendario ostico da qui al termine del campionato. Nel frattempo però, la dirigenza guarda anche al mercato, con la proprietà cinese che punta ad anticipare la concorrenza e ad accaparrarsi i migliori giocatori sul mercato.
In quest'ottica è da leggere il viaggio a Napoli dell'ex capitano leggendario, e ora vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti. L'argentino, infatti, si è recato nella città partenopea - come riportato da "Calciomercato.com" - perché l'Inter ha nel mirino uno dei perni fondamentali dell'undici della squadra di Aurelio De Laurentiis. Si tratta dell'attaccante belga Dries Mertens, autore di 20 reti in campionato fino a questo momento, rilanciato nel ruolo di "falso nueve" dal tecnico Maurizio Sarri, che a novembre fece di necessità virtù dopo l'infortunio occorso al centravanti polacco Arkadiusz Milik, reinventandosi il belga al centro del reparto offensivo.
Zanetti ha tastato il terreno con l'ex Psv Eindhoven, che ha il contratto in scadenza nel 2018 e non sembra orientato a rinnovare il proprio legame con il club partenopeo.
Mertens avrebbe riferito a Zanetti che preferirebbe trasferirsi all'estero ma non avrebbe escluso ripensamenti e, per questo motivo, i nerazzurri restano in corsa per il calciatore. Si vocifera di una proposta dell'Inter al calciatore di un contratto triennale con opzione per il quarto anno a 4 milioni di euro annuali, una cifra difficilmente pareggiabile dal club partenopeo.
Mertens sarebbe il rinforzo ideale per l'attacco dell'Inter, vista la sua grande duttilità che permetterebbe alla società nerazzurra di risolvere due problemi in uno: avere un esterno d'attacco di altissimo livello in grado di giocarsi una maglia da titolare con Antonio Candreva ed Ivan Perisic e verrebbe considerato, allo stesso tempo, un vice Icardi di lusso, uno dei ruoli in cui l'Inter ha delle lacune in organico.
Il centravanti argentino, infatti, ha giocato praticamente tutti i match senza poter rifiatare nemmeno nelle partite in cui non era al 100%, e quando l'ha fatto - vedi partita di Coppa Italia contro la Lazio - i risultati non sono stati dei migliori.