In casa Inter si continuano a studiare le strategie da attuare nella prossima sessione estiva di calciomercato. Dopo la brutta sconfitta di ieri contro la Sampdoria è certo che i nerazzurri non giocheranno la prossima edizione della Champions League ma ciò non inficerà sugli eventuali obiettivi e investimenti da fare.

La società nerazzurra, intanto, in ottica cessioni sembra aver deciso il primo sacrificato, che sarà il difensore colombiano Jeison Murillo. Il giocatore ha molti estimatori in particolar modo in Premier League e già la scorsa estate fu molto vicino alla cessione allo Zenit San Pietroburgo, che arrivò ad offrire 25 milioni di euro più il cartellino del difensore argentino Ezequiel Garay, ma fu proprio il nerazzurro a rifiutare la destinazione preferendo di restare a Milano a giocarsi le sue carte.

Ma la prossima estate sembra essere quella che vedrà Murillo lasciare l'Inter, e probabilmente lo farà per offerte molto simili a quelle dello Zenit, tra i 20 ed i 25 milioni di euro.

I sostituti

L'Inter ha già individuato i sostituti di Murillo. Con la sua cessione, infatti, saranno due i centrali ad approdare a Milano ed i nomi nel mirino sono i seguenti. Il primo è il difensore greco della Roma, Kostas Manolas, già cercato a gennaio ma il trasferimento fu bloccato dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, che prevedono il pareggio di bilancio entro giugno 2017. Per il club giallorosso è pronta un'offerta da 33 milioni di euro più bonus, e al giocatore andrebbe un contratto quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione.

L'altro difensore centrale che potrebbe arrivare sembra essere stato individuato nel difensore olandese della Lazio, Stefan De Vrij. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2018 e per questo motivo i nerazzurri sembrano essere intenzionati ad investire il tesoretto ricavato dalla cessione di Murillo per convincere il patron, Claudio Lotito, a privarsi di uno dei suoi migliori giocatori. L'iniziale richiesta partiva da 35 milioni di euro ma il rischio di perdere il centrale a parametro zero l'anno dopo, porterà il patron ad abbassare le pretese.