Adesso finalmente è ufficiale: Paulo Dybala si lega alla Juventus fino al 2022. L'accordo era già stato stipulato da tempo, fra la società bianconera e il procuratore del giocatore ma ora c'è l'ufficialità. L'annuncio, come prassi societaria, sarà dato dalla Juventus, che così trova il modo migliore per suggellare la magnifica doppietta al Barcellona in Champions League. La trattativa è stata lunga e ricca di ostacoli. Molto più del previsto, ma ovviamente è lo stile Juventus, dove nulla è scontato. Un ingaggio netto di 7 milioni a stagione per il giocatore, anche perché Dybala ormai è entrato a far parte del progetto Juve in modo strategico e centrale.

Tanto quanto l'ingaggio di Gonzalo Higuain.

Ovviamente a tutto questo, si aggiungono altri contratti di sponsorizzazioni da condividere con il brand del club bianconero. Quindi sempre di più uomo immagine della squadra e della società. Un lungo accordo, un matrimonio che entrambi vogliono. Dybala è molto giovane, ha dimostrato una crescita costante e soprattutto un forte carattere, anche in ambito europeo. Da quanto trapela, è stato lo stesso Dybala che ha fortemente voluto rimanere alla Juventus e porre le basi per restarci a lungo. Il club è molto forte, vincente, e ha deciso di investire. La Juventus, dopo l'ennesima eccellente prestazione del ragazzo contro il Barcellona, ha voluto lanciare il messaggio a tutti i contendenti che il giocatore non andrà da nessuna parte.

E' e rimarrà della Juventus.

Probabilmente questo rinnovo di contratto è arrivato al momento giusto. Niente Real Madrid, né tantomeno Barcellona. Solo una eventuale offerta strabiliante potrebbe far cambiare idea alla dirigenza, una offerta molto ma molto più consistente di quella fatta per Pogba. Un'offerta che farebbe saltare tutti i canoni di ingaggio mondiali.

Praticamente Dybala è e rimarrà alla Juventus. Il giocatore è forte e giovane e dopo la partita di Champions League contro il Barcellona una sua eventuale cessione sarebbe valutata ad oggi attorno ai 120 milioni di euro. Le parole dette da un grande giocatore come Gigi buffon sono lapidarie: "È forte abbastanza da essere tra i primi cinque giocatori del mondo, e non sarebbe fuori posto tra i primi tre.

È cresciuto tantissimo negli ultimi due anni, ma adesso deve dimostrare la sua classe con continuità, deve dimostrare di meritare le aspettative che riponiamo su di lui". E se parla il capitano della squadra ha parlato la dirigenza della Juventus.