Archiviata la gara della trentatreesima giornata di Serie A, il Crotone ricarica le batterie in vista di questo finale di stagione che si prospetta carico di emozioni. La vittoria conquistata allo Stadio "Luigi Ferraris" di Genoa contro la Sampdoria del tecnico Marco Giampaolo ha permesso solamente di tenere le distanze dall'Empoli, uscito vittorioso dallo Stadio "Meazza - San Siro" di Milano contro la formazione di Vincenzo Montella. Dopo il derby toscano giocato a Firenze, che ha lasciato diversi strascichi tra le tifoserie è ancora la squadra viola ad essere interessata insieme a quella calabrese per alcuni provvedimenti che hanno colpito alcuni elementi della tifoseria a seguito dello scontro diretto che ha visto la Fiorentina avere la meglio allo scadere grazie ad una rete di Luka Kalinic.
Crotone, arrivano i Daspo
La gara tra la formazione del tecnico Davide Nicola e quella della Fiorentina è stata mandata agli archivi ma continua ancora a fare discutere. La vittoria ospite nel finale, quando il risultato sembrava essere incanalato verso il pareggio a reti inviolate sembra avere avuto un prosieguo al di fuori dell'impianto. Già poche ore dopo il termine dell'incontro dello Stadio Comunale "Ezio Scida", un tifoso ospite ma residente a Catanzaro si era reso protagonista di alcuni incidenti avvenuti nel settore ospiti dell'impianto tanto da essere sottoposto in stato di fermo per alcuni screzi avvenuti nei confronti di uno Steward che prestava servizio nel settore viola. Ora con alcune settimane di distanza altri provvedimenti restrittivi sembrano essere stati emessi a carico di alcuni elementi della tifoseria calabrese.
A essere soggetti a Daspo, tre tifosi del Crotone identificati in G.M. di anni 32, S.P. di anni 46 e D.A. di anni 25. Provvedimenti che sembrano essere giunti a seguito di alcuni incidenti che avrebbero interessato l'incontro e il successivo dopo gara. Non nuovi i provvedimenti in questo campionato in terra di Calabria: già nella gara contro la Juventus, un tifoso bianconero di Catanzaro era stato fermato a causa di alcuni petardi introdotti e nascosti all'interno di un panino, mentre un tifoso di Reggio Calabria sempre nel medesimo incontro aveva tentato con una falsa scusa di farsi ricoverare nel vicino ospedale cittadino, il "San Giovanni Di Dio" in modo da potere assistere all'incontro serale tra la squadra Campione d'Italia e il Crotone.