Suning non si ferma mai e vuole puntare a diventare il top nel calcio mondiale. Lo sviluppo economico dell'Inter in questi mesi è sotto gli occhi di tutti e i vertici societari stanno continuando a lavorare per reperire nuovi sponsor da inserire e in grado di aumentare ricavi e di evitare quindi un importante cessione per rientrare nel paletto Uefa (30 milioni entro il 30 giugno). Per questo motivo sono in arrivo almeno un paio di partnership con importanti aziende cinesi che aiuterebbero ad accrescere il bilancio attuale, cosi come nei mesi scorsi è stato inserito lo sponsor Suning nelle divise d'allenamento per un totale di 15 milioni annui.

IL PIANO DI SUNING

In attesa dei colpi di mercato estivi per la sua Inter, il colosso di Nanchino ha piazzato un super colpo per il mercato cinese: ha acquistato i diritti tv della Bundesliga per il quinquennio 2018-2023. Il presidente della lega tedesca Christian Seifert ha concluso, per 235 milioni di euro, con il gruppo di Zhang l'acquisto dei diritti e ha già avvisato ufficialmente i 36 club delle prime due divisioni tedesche. In Germani già esultano per questa trattativa: "I 500 milioni di tifosi in Cina- spiega Seifert- offrono importanti opportunità di sviluppo per i club tedeschi".

Il patron nerazzurro ha in mente di costruire un polo sportivo che oltre a società calcistiche (Inter e Jiangsu per ora, in attesa di altri investimenti) comprende anche altri asset come appunto la tv del gruppo di Nanchino PPTV.

In questi mesi per acquistare i diritti tv di Premier League, Bundesliga e Liga spagnola ha messo sul tavolo ben 1 miliardo di euro. Il prossimo obiettivo sono i diritti tv della Serie A: a breve si aprirà in Lega l'asta per il triennio 2018/2021 e Suning non vuole perdere l'occasione di portarseli a casa per espandere ancora di più il brand della Serie A e dell'Inter in tutta la Cina. Un chiaro esempio è il prossimo derby tra Inter e Milan si giocherà alle 12.30 per esplicita richiesta di Zhang, in Cina saranno le 19.30, e saranno tantissimi i tifosi a seguire la gara.