Il calcio è fatto per i professionisti che, in alcuni casi, fanno scelte che vanno oltre la propria fede calcistica, che magari si è formata sul campo o in panchina. E non è detto che, d'ora in avanti, non ne possano nascere altre, magari apparentemente in antitesi con quelle precedenti. E' un pò la ragione che sono pronte a farsi i tifosi dell'Inter che, sotto sotto, iniziano a sperare che il prossimo allenatore dell'Inter sia quell'Antonio Conte che, da juventino, è stato protagonista di alcuni dispiaceri regalati alla Beneamata.

Il passato può essere sotterrato, soprattutto se l'allenatore salentino, nel breve periodo, dovesse portare sulla sponda nerazzurra di Milano i grandi risultati che mancano ormai da tempo immemore.

Special One again

Da quanto tempo l'Inter non ha un tecnico che sia in grado di accentrare attorno a se stesso tutta l'attenzione mediatica, un protagonista che in panchina riesca a trasmettere tutto il suo carisma e la grinta alla squadra che allena? Probabilmente dai tempi di Mourinho e c'è tutta la voglia di ritrovare un tecnico di quel lignaggio, uno che riesca a far si che che i calciatori, per lui e per la squadra, si buttino nel fuoco. Antonio Conte, soprattutto a livello di trofei nazionali, ha ben poco da dimostrare ed uno scudetto sarebbe quello che servirebbe all'Inter per ritrovare il feeling con il successo e poi magari, insieme a Conte, andare a caccia di una consacrazione europea.

L'indizio

Le orecchie sono dritte da parte dei giornalisti che si occupano di calciomercato, perchè ogni spiffero può essere decisivo nell'essere una motivazione che, almeno a livello teorico, spinge l'allenatore pugliese verso Appiano Gentile. Conte, a Londra, non ha portato tutto il suo staff ed è uno dei motivi per il quale sente la voglia di riabbracciare l'Italia.

Vuole ricostruire una squadra di tecnici conosciuta che lo possa affiancare e con cui lavorare in sintonia. Secondo Tuttomercatoweb.com, infatti, l'Inter avrebbe fatto una richiesta ufficiale al Genoa per liberare Cristian Stellini, già suo assistente ai tempi di Siena e della prima annata con la Juventus. Un'operazione apparentemente marginale, ma che non fa che alimentare il sospetto che l'Inter stia andando "all in" su Conte non solo sotto il profilo dell'ingaggio (15 milioni di euro annuali), ma anche nella voglia di metterlo nelle condizioni di lavorare con i metodi e gli uomini che preferisce. L'intermediario nella trattativa tra i nerazzurri e l'allenatore addirittura Jorge Mendes, uno degli agenti Fifa più influenti al mondo.