Il Milan fa sul serio. Non è un mistero che l'avvento della nuova proprietà cinese vale un budget importante che, attraverso il mercato, può regalare un volto nuovo alla squadra rossonera che, com'è noto, si pone l'obiettivo di tornare ai fasti di un tempo.La strategia è piuttosto chiara: si cercano calciatori già pronti e che magari non abbiano superato i venticinque anni, in modo da dare vita ad un ciclo vincente destinato a protrarsi per anni. Un profilo che accomuna diversi calciatori che, nel corso di questo campionato di Serie A.

Il colpo grosso

Mirabelli e Fassone cercano un centravanti che possa inserirsi nel solco di una tradizione che negli anni ha visto indossare la maglia rossonera elementi del calibro di Marco Van Basten, George Weah, Andry Schevchenko e Filippo Inzaghi. Quando si parla di attaccanti destinati a diventare dei top player, ammesso che non lo sia già, il pensiero va immediatamente all'attaccante del Torino Andrea Belotti.

Sotto la guida di Mihajlovic il talento lombardo è letteralmente esploso, al punto che la società di Urbano Cairo ha deciso di prolungargli il contratto e inserirgli una clausola di rescissione pari a cento milioni di euro.

Una cifra incredibile, ma che potrebbe non essere molto lontana dal reale valore di un calciatore che è nato nel 1993 e rappresenta quasi una sentenza in fatto di realizzazioni nel campionato di Serie A.

Bravo di testa, eccellente negli inserimenti, generoso e instancabile. A Belotti si fatica a trovare difetti e c'è il sospetto che il suo eventuale arrivo eleverebbe il tasso tecnico di una squadra che, per ora, si affida a Bacca a Lapadula, calciatori che probabilmente, attualmente, non valgono l'asso del Torino.

L'indiscrezione

A scatenare la fantasia dei tifosi del Milan è stato un incontro che ci sarebbe stato tra il ds del Milan Mirabelli e quello del Torino Petrachi. Un meeting rivelato dal sito specializzato Calciomercato.com e che, come era naturale che fosse, ha acceso la fantasia dei tifosi, che dopo anni di "magre" e "parametri zero" sono stuzzicati dall'idea di tornare a vivere un calciomercato da protagonisti.

Credere che la società rossonera, però, possa spendere i due terzi del budget per un solo calciatore è abbastanza utopistico. Molto più semplice sarebbe, invece, imbastire una trattativa che porterebbe la società granata ad abbassare le pretese con delle pedine di scambio. In particolare pare che ai granata piaccia molto Kucka, che nel nuovo super Milan potrebbe non trovare posto.