Terminata la stagione ieri con la vittoria contro l'Udinese per 5-2, per l'Inter adesso è il momento di pensare al prossimo anno, dove non si potrà più fallire. Suning non ha intenzione, infatti, di assistere ad una stagione così disastrosa, che ha portato la squadra a classificarsi al settimo posto, fuori dalle competizioni europee, eliminata dall'Europa League quest'anno alla fase a gironi (in un girone estremamente semplice) e ai quarti di finale di Tim Cup.

Il colosso di Nanchini ha tutte le intenzioni di fare una vera e propria rivoluzione in vista della prossima sessione di calciomercato, stravolgendo gran parte della rosa.

Uno dei calciatori che quasi sicuramente verranno ceduti è l'attaccante brasiliano, Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol. Il campione olimpico ha deluso le aspettative, giocando tanti scampoli di partite, accumulando poco più di cento minuti in campionato e mettendo a segno solo una rete, contro il Bologna. Per questo motivo sarà ceduto per permettergli di fare esperienza, come ammesso qualche settimana fa dal suo agente, Wagner Ribeiro, che ha rivelato come il suo assistito sarebbe stato ceduto in prestito se nelle ultime partite avesse trovato poco spazio. Ieri Gabigol era perfino in tribuna, punito dopo il gesto plateale di domenica scorsa quando, nel corso della partita contro la Lazio, ha lasciato la panchina per recarsi negli spogliatoi una volta esaurite le sostituzioni da parte del mister, Stefano Vecchi.

L'offerta

Come riportato da Calciomercato.com, per Gabriel Barbosa è arrivata un'offerta di prestito da parte del Las Palmas, che in questa stagione ha disputato un buon campionato di Liga, rilanciando giocatori che sembravano non essere più in grado di dare il meglio di se come Kevin Prince Boateng e Jesè Rodriguez. L'ostacolo è rappresentato dall'ingaggio percepito da Gabigol a Milano, di circa tre milioni di euro, visto che il club spagnolo ha già chiesto ai nerazzurri di partecipare al pagamento del lauto stipendio.

La cessione sembra sia stata avallata anche dal futuro tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, che non ama aspettare troppo i giovani e, dunque, d'accordo con Piero Ausilio e Walter Sabatini ha fatto sapere di non contare sul calciatore e di non volerlo testare neanche durante il ritiro. Quella di Gabigol sarà soltanto la prima cessione in un attacco che sarà totalmente rivoluzionato e che vedrà la partenza di Rodrigo Palacio, che ieri ha detto addio, e, molto probabilmente, quella di Ivan Perisic, molto vicino all'accordo con il Manchester United.