La Juventus oggi sarà impegnata nel media day che precederà la finale di Champions League contro il Real Madrid. Per i Campioni d'Italia sarà una settimana da vivere al massimo nel quale lavoreranno intensamente per arrivare al meglio al match di sabato contro il Real Madrid.
Pjanic racconta le sue emozioni prima della finale di Cardiff
Miralem Pjanic si è raccontato sul sito dell'Uefa 'uefa. com' e ha spiegato cosa significherebbe per lui vincere la Coppa dalle grandi orecchie:
Sulla UEFA Champions League
'In Champions League ci sono le squadre e giocatori più forti, quindi è un torneo molto impegnativo.
Lavori tutti i giorni nel corso di una carriera sognando di vincerla. Quest'anno abbiamo la possibilità di giocare la finale, vogliamo andare fino in fondo, vediamo. Abbiamo fatto belle cose fino a adesso. Se giocheremo bene tutto è possibile. Abbiamo una squadra forte e il mio sogno è alzare la coppa. Sarebbe indescrivibile, una cosa pazzesca!'
Sulla Juventus
'Sono cresciuto molto da quando sono qui come calciatore. Era quello che volevo. A Roma ho passato cinque anni bellissimi, che non potrei mai dimenticare.Adesso sono venuto in un club che è abituato a vincere e che vuole sempre di più. Mi hanno presentato un progetto importante, bellissimo e affascinante per qualsiasi calciatore. Con il passare dei mesi mi sento sempre meglio, soprattutto perché abbiamo avuto tante soddisfazioni.Finora abbiamo vinto due trofei e spero che arrivi il terzo: c'è un livello di difficoltà più alto, ma siamo fiduciosi e crediamo in noi'.
Il clima in spogliatoio
'Per raggiungere gli obiettivi e i risultati deve andare tutto bene durante la stagione. Noi andiamo tutti d'accordo, stiamo stiamo ottenendo risultati importanti e finora non abbiamo avuto problemi. La stagione finora è molto buona, vogliamo renderla perfetta vincendo la Champions League. Ognuno di noi ha fatto grandi sacrifici.
Abbiamo lavorato molto; senza lavoro non arrivi da nessuna parte, quindi il nostro successo dipende sicuramente dal sacrificio. Però ne vale la pena, perché essere a un passo dal vincere tutte le competizioni è molto gratificante'
Sul 4-2-3-1
'Tutto inizia dagli attaccanti, che sono i primi a sacrificarsi. Con questo modulo e questi giocatori dobbiamo rimanere compatti e sacrificarci tutti insieme.
Andrà bene, perché i ragazzi stanno dando il 200%. Quest'anno ognuno si è esaltato e si è divertito con questo modulo. Adesso però dobbiamo portare questa coppa bellissima nel nostro museo e festeggiare tutti insieme'.
Sui requisiti per battere il Real Madrid
'Quando arrivi in finale ti aspetta sempre una grande battaglia contro una squadra forte. Loro hanno avuto una bella stagione e sono i campioni in carica. Hanno vinto l'anno scorso, quindi affrontiamo una squadra abituata a giocare queste partite, questo torneo e questi finali. Ci aspettiamo una gara difficile in tutte le zone del campo. Ci prepareremo al meglio, ma sarà il campo a dire chi sarà superiore. Dobbiamo stare calmi e sereni e rimanere sempre in partita.
Le qualità le abbiamo, così come le hanno loro, quindi sarà una sfida molto combattuta e decisa dai piccoli dettagli. Penseremo a noi perché vogliamo portare la coppa a casa. Il Real ha i suoi difetti, come qualsiasi squadra. Cercheremo di colpirli e abbiamo le qualità per farlo. Vincere questo trofeo sarebbe un sogno che neanche adesso riesco ad immaginarmi".