Una spicciolata di partite e poi i campionati di mezzo mondo scriveranno la parola fine sulla stagione 2016/2017. Quella vinta in Italia dalla Juventus tanto per intenderci. Ma la conclusione delle regoular season coincide anche con l'inizio del calciomercato. Che per la nostra serie A parte a spron battuto con il rientro di molti giocatori, sparsi per l'Europa, alla casa madre. Si tratta di quegli atleti che, per un motivo o per un altro, sono stati ceduti in prestito e contrattualmente sono ancora di proprietà della squadra che ha provato a 'sbolognarli'.

Le milanesi

In casa Inter, ad esempio, i pezzi pregiati pronti a tornare in nerazzurro sono fondamentalmente due: Andrea Ranocchia, partito alla volta della Premier League nelle fila dell'Hull City appena retrocesso, e Stevan Jovetic, attaccante in prestito al Siviglia. Due storie ben diverse dato che il difensore italiano è pronto a ritornare in Inghilterra per una decina di milioni - mentre l'attaccante montenegrino difficilmente verrà riscattato dal Siviglia che dovrebbe versare la bellezza di 13,5 milioni nelle casse dell'Inter e pagare al calciatore un ingaggio di oltre 3 milioni di euro più relativi bonus. In questo senso Jovetic potrebbe restare in Spagna solo se l'Inter rivalutasse il prezzo del cartellino o lo facesse restare un'altra stagione in prestito.

Ma i nerazzurri sono pronti a riaccogliere a Milano anche giovani talenti come Caprari, prestato al Pescara, Manaj, di ritorno dal Pisa, e Gnoukouri, che all'Udinese non ha trovato il giusto spazio a causa di problemi cardiaci.

Discorsi simili a quelli dell'Inter si possono fare per il Milan. Di ritorno in quel di Milanello c'è sicuramente M'Baye Niang che dopo 16 prezenze e 2 gol non ha convinto il Watford - club allenato da Walter Mazzarri - a riscattarlo.

Oltre al 22enne attaccante francese, Vincenzo Montella - sempre se dovesse restare sulla panchina rossonera - potrà nuovamente contare anche su Ely (Alavés, 11 presenze e 1 gol), José Mauri (Empoli, 15 presenze) e Hachim Mastour (PEC Zwolle, 5 presenze).

Le romane

Scendendo verso la Capitale il primo nome che balza agli occhi è quello di Seydou Doumbia.

L'attaccante della Roma è pronto a tornare dal prestito al Basilea dove ha segnato 17 gol in 31 partite. Gli svizzeri, tuttavia, non sembrano disposti a pagare il riscatto fissato superiore ai 6 milioni e il nuovo ds Monchi parrebbe intenzionato a proporre il giocatore ivoriano ad altre squadre. Discorso simile per Iturbe dato che il Torino non sarebbe intenzionato a pagare i 12 milioni per riscattare l'esterno ex Porto e Verona. Potrebbe al contrario concretizzarsi il discorso Vainqueur al Marsiglia per circa 3 milioni.

Per quanto riguarda la Lazio, Lotito e Tare stanno lavorando alacremente per raggiungere un accordo con l'Atalanta per la cessione definitiva di Berisha. I biancocelesti chiedono 7 milioni, i bergamaschi non vorrebbero superare i 4 milioni.

Discorso Cataldi: il centrocampista è destinato a tornare dal Genoa per restare. Soprattutto se, a quanto pare, Biglia dovesse andare a giocare nel Milan. Tare dovrà capire anche che cosa fare con i rientranti Kishna, corteggiatissimo dal Lilla intenzionato a versare nelle casse della Lazio 10 milioni, e Morrison il cui destino rimane invece più incerto.

Napoli e Juventus

Torppo esose le richieste del Napoli per i suoi giocatori in prestito che, con ogni probabilità torneranno a vestire la maglia azzurra. Ecco che a Castelvolturno torneranno i vari Zuniga (Watford), Grassi (Atalanta), De Guzman (Chievo) e Zapata (Udinese). E la Juventus? I bianconeri campioni d'Italia hanno diverse gatte da pelare.

Non Caldara, acquistato dall'Atalanta e che resterà a Bergamo sino alla fine della stagione 2017/2018 per poi approdare alla corte di Max Allegri (sempre se sarà ancora lui il tecnico dei sei volte vincitori del titolo tricolore). Marotta e Paratici stanno anche cercando di capire come gestire i rientri di Nicola Leali, ai margini nell'Olympiakos, Pol Lirola, pronto a tornare alla casa madre dopo una buona stagione al Sassuolo, e Mame Thiam, che non ha molto impressionato nella sua annata ad Empoli. Poi la Juventus dovrà gestire, come molte altre squadre, i tantissimi giovani sparsi nel campionato italiano e in tutte le sue categorie: dal terzino Luca Barlocco, in prestito all'Alessandria in Lega Pro, sino ad Andres Tello dell'Empoli.